VIBONATI. È stata trasferita nella notte all’ospedale di Lagonegro la salma di Michele Quintieri, l’agente della Polizia Municipale di Vibonati morto ieri sera in seguito ad un arresto cardiaco. Il corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria che stabilirà oggi se procedere all’autopsia. Il provvedimento è un atto dovuto viste le circostanze del decesso. Quinteri, infatti, intorno alle 19:30 ieri, si era sottoposto alla vaccinazione anti covid presso l’ospedale di Sapri. Era stato somministrato il vaccino Pfizer-Biontech, l’unico che fin ora viene somministrato presso il presidio dell’Immacolata.
Morte di Michele Quintieri: “Nessun legame con il vaccino”
Alcune fonti escludono una correlazione tra la morte del vigile di Vibonati e il vaccino. L’uomo, 62 anni, soffriva di patologie pregresse. Ulteriori esami daranno la conferma.
Le indagini
Ad indagare sul caso i carabinieri della stazione di Vibonati, guidati dal comandante Francesco Barile e coordinati dai militari della compagnia di Sapri. Gli uomini della Benemerita hanno anche recuperato la lista delle persone che si sono sottoposte alla vaccinazione nella giornata di ieri a Sapri insieme a Michele Quintieri.
Sono circa 80, tra forze dell’ordine e volontari di protezione civile. Sono tutti in buone condizioni di salute.
Il cordoglio della comunità
Nonostante sembra che non vi sia correlazione tra il vaccino e il decesso, quanto avvenuto crea comunque ansie e paure che rischiano di rallentare la campagna vaccinale.
Le autorità, però, continuano ad evidenziare la necessità di sottoporsi all’inoculazione del siero e al contempo sottolineano la sicurezza dei vaccini.
Intanto a Vibonati è il momento del lutto: “Era una persona perbene e benvoluta da tutti”. Così un conoscente descrive Michele Quintieri. “Era l’amico di tutti che con la gentilezza faceva rispettare le regole” è il commento di un altro cittadino. Parole che si ripetono nei messaggi di quanti lo conoscevano.