Locazioni brevi: a Capaccio Paestum pugno duro contro i furbetti

Locazioni brevi e trasgressioni. Comune in vista della stagione estiva fissa regole severe. Alla polizia municipale il compito di controllare

Di Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Locazioni turistiche brevi, nuove regole contro i furbetti. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Alfieri, punta a frenare una prassi che si registra per i fitti di breve periodo. Capita sovente, in tali circostanze, che i proprietari di immobili non provvedano alla stipula del contratto con il locatario eludendo così l’imposta di soggiorno e la dichiarazione Tari.

Locazioni brevi: i furbetti scoperti “grazie ai rifiuti”

L’aumento degli occupanti degli immobili determinerebbe un aumento della tassa sui rifiuti che però spesso viene elusa. Eppure i dati relativi alla stagione estiva dimostrano un incremento della produzioni di rifiuti superiore al 220%; un dato che contrasterebbe con le effettive presenze dichiarate sul territorio.

Pertanto l’aumento dei costi di smaltimento va a ricadere inevitabilmente su tutta la comunità. Ecco perché l’esecutivo è pronto ad usare il pugno duro.

Le regole

L’Ente ha disposto una sanzione di 500 euro per chi non rispetta gli adempimenti richiesti anche per le locazioni brevi. Inoltre è stato dato mandato alla polizia municipale di effettuare controlli, in particolare lungo la fascia costiera, al fine di stanare irregolarità.

Fissati, infine, alcuni adempimenti obbligatori: pagare l’imposta di soggiorno; comunicare inizio attività all’ufficio Imposta di soggiorno e accreditamento obbligatorio sul portale telematico “PayTourist” per le dichiarazioni mensili, per i versamenti mensili e per la rendicontazione annuale; accreditamento presso la Questura di Salerno per gli adempimenti relativi; comunicazione del movimento dei clienti in arrivo ed in partenza e le presenze.

Condividi questo articolo
Exit mobile version