La notizia che la giunta dell’Unione dei Comuni Alto Cilento, di cui fanno parte Agropoli, Capaccio Paestum, Cicerale, Laureana Cilento, Lustra, Prignano Cilento, Perdifumo, Rutino e Torchiara, ha dato mandato agli uffici comunali di procedere all’acquisizione di un autovelox e un autoscanner, fa già discutere. Se da un alto c’è la volontà dichiarata degli enti di garantire maggiore sicurezza sulle strade, dall ‘ altro non manca chi contesta il provvedimento sostenendo che dietro a queste azioni ci sia solo la volontà di fare cassa.
Del resto due dei nove comuni aderenti all’Unione si erano già dotati di autovelox: Agropoli ne aveva posizionato uno fisso sulla Cilentana, Rutino provvedeva a controlli con un apparecchio mobile sulla medesima arteria. Entrambi gli apparecchi oggi non sono più in funzione. Quello posizionato tra gli svincoli di Agropoli Nord e Agropoli Sud è stato rimosso dalla mancata autorizzazione da parte dell’Anas, società che gestisce la variante alle SS18; quello di Rutino, invece, da alcuni mesi non è più in funzione dopo una serie di esposti presentati dall’associazione Noi Consumatori. E proprio quest ‘ ultima torna ad alzare la voce di fronte alla possibilità che i comuni si dotino di nuovi apparecchi per il controllo della velocità.
«Abbiamo fatto sparire gli autovelox slot machine e interverremo anche per questa situazione», assicura il presidente dell’Associazione Noi Consumatori, l’avvocato Giuseppe Russo. Proprio in seguito ai suoi esposti e le segnalazioni al Prefetto, sono stati disattivati anche gli autovelox di Vallo della Lucania e Perito. «Ci attiveremo anche per questa battaglia – dice Russo – si specula sul concetto di sicurezza stradale per fare cassa». Russo è chiaro: «Inutile girarci attorno, è solo questione di denaro, purtroppo siamo nel Cilento, terra di Far West», denuncia il legale che assicura: «Saremo vigili come abbiamo sempre fatto».
L’associazione Noi Consumatori nei mesi scorsi ha fatto partire anche una class action per il risarcimento di tutti i cittadini multati con autovelox attivati irregolarmente. La questione potrebbe essere definita già il prossimo autunno quando è fissata la prima udienza presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
Al momento tutti gli autovelox presenti a sud di Capaccio Paestum sono stati disattivati. Per un periodo sulla sola Cilentana ne erano presenti quattro (Agropoli e Vallo della Lucania fissi e Rutino e Perito mobili).