SERRE. #iostoconchristian. Questo l’hashtag che accompagna l’iniziativa lanciata da Nadia Trotta, giovane mamma di Persano che sta conducendo una battaglia contro l’Asl Salerno in difesa di suo figlio Christian, affetto da Sma.
Purtroppo lo scorso ottobre la famiglia si è vista parzialmente negare le cure da parte dell’Asl. L’assistenza domiciliare, infatti, è stata ridotta di 40 ore, passando da 65 a 25 ore.
Sono mesi che Nadia e il marito Pasquale Quagliano chiedono che al loro bambino venga garantito un diritto, ma fin ora senza esito.
Per far sentire la loro voce oggi è partita l’iniziativa #iostoconchristian. L’invito è quello di condividere l’immagine del piccolo sui propri profili social e WhatsApp come forma di protesta.
In centinaia hanno risposto all’appello della famiglia lanciato attraverso la pagina social “Lottiamo per Christian” che vanta oltre 52mila fans.
Nadia e il marito Pasquale chiedono soltanto la giusta assistenza per il piccolo, 10 anni ad ottobre, un’assistenza che al momento viene negata, pare per mancanza di personale.
La rabbia è tanta come lo sconforto, ma la famiglia non si abbatte e continua la sua protesta nella speranza che chi di dovere dia la giusta attenzione alla vicenda. Anche il Comune, attraverso la sua pagina istituzionale, ha aderito alla protesta.