Attualità

Palinuro, addio all’artista Nicola Di Filippo

Il pittore aveva 79 anni

Letizia Baeumlin

14 Marzo 2021

Palinuro piange Nicola Di Filippo noto artista contemporaneo. Già nel 2012 aveva combattuto e sconfitto il cancro. Un anno e mezzo fa, purtroppo si è ripresentato, ha lottato fino ad oggi quando il suo cuore si è arreso. Non ha mai perso la fede in Dio. “Prendo forza ogni giorno da Dio, -diceva sovente Di Filippo- perché Dio è grande”.

Nicola Di Filippo, pittore contemporaneo, nasce a Siano (Sa) il 9 gennaio del 1942. A soli 7 anni si scopre il suo grande talento artistico, la sua passione per la tavolozza e i pennelli e l’interesse per l’arte che da allora non lascerà mai. Nel 1969, sposa Felicia Sacco di Palinuro da cui avrà quattro figli ed è nel Cilento che proseguirà la sua lunga ed intensa carriera artistica.

L’artista vivrà la sua vita tra la campagna e la sua tavolozza dei colori, una vita umile ma ricca di soddisfazioni. Diverrà presto un pittore di fama internazionale, si aggiudicherà la tavolozza d’Italia seguita poi dal Nobel per l’arte ed il medaglione d’argento della fondazione “Canova Onlus” di Possagno (Tv).

Per lui anche una medaglia d’argento per da parte del Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2014 altro premio arriverà  alla “Biennale di Verona per la creatività”. “Per il valore artistico manifestato, un talento eccelso e sensibile”, si legge nella motivazione. E’ stato inoltre Artista di grande rilievo accademico presso l’Unione della Legion d’Oro e l’Accademia Tiberina.

Di Filippo fonda nella prima metà degli anni ’90 con sede a Palinuro l’Accademia Universale “Antonio Canova di Arte, Lettere e Scienze”, la finalità dell’Accademia era quella di diffondere la cultura in tutto il mondo, valorizzando in particolare l’Italia e il Mezzogiorno. Ha premiato artisti di fama internazionale ed è stato grande amico di Roberto Montanari artista Vicentino allievo del Maestro Salvador Dalì meglio noto come il “pittore dei tori”.

Anche Aligi Sassu  si interessò alla sua pittura e fu diverse volte ospite di Di Filippo nella propria abitazione a Palinuro. Tanta la stima del pittore milanese che gli fece scrivere un articolo dalla sua giornalista personale dal titolo “L’Imbianchino Pittore”.

Insignito nel titolo di Balì di Gran Croce di Giustizia dell’Ordine di San Giovanni Gerusalemme Gran Priorato Russo di Malta nel 2015 riceverà la Medaglia d’oro per i meriti artistici.

L’artista ancora in vita aveva gia conquistato delle pagine su vari libri di storia dell’arte ed è stato tra i pochi pittori più quotati a livello europeo. I suoi dipinti sono stati esibiti nelle mostre più importanti delle gallerie d’arte europee. La tecnica utilizzata dall’artista è unica e particolare,  una tecnica innovativa dai colori brillanti. Ciò che più caratterizza le sue opere è l’occhio vigile Dio sul creato. Ogni quadro è poesia, la massima espressione per descrivere stati d’animo e vita quotidiana.

Quanti hanno avuto l’onore e il piacere di sentire dalla sua voce la narrazione di qualche dipinto ne sono rimasti estasiati per come l’artista metteva su tela emozioni così profonde. Silvana, figlia secondogenita del pittore eredita dal padre la passione per l’arte. Scultrice di successo sempre al fianco del padre nelle iniziative dell’Accademia Antonio Canova insieme al marito Guido che si occupa della parte amministrativa ed ai fratelli Antonio, Marialuisa e Patrizia. L’artista di casa nostra lascia un patrimonio culturale dal valore inestimabile.

Vediamo alcune delle sue opere di rilievo.

Titolo dell’opera: “Dal cielo creò Palinuro” un dipinto a cui l’artista era particolarmente legato, il significato intrinseco è di grande spessore. L’opera finisce subito sotto gli occhi di alcuni critici d’arte contemporanea e viene pubblicato sul libro “Artisti Italiani”.
Titolo dell’opera: “Palinuro, Arco Naturale. Il girasole e la potenza divina” una visione particolare dell’autore dove il soggetto è ancora una volta Palinuro.
Ultimo dipinto portato a termine dall’artista; “Il peccato originale”

Di Filippo lascia,  a chiudere il suo patrimonio artistico, un’opera incompiuta.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Prignano Cilento: tante presenze per assistere alla tradizionale Opera dei Turchi | VIDEO

Nel giorno di Pasquetta la festività di San Nicola, patrono del paese e la rappresentazione dei miracoli del Santo

Ernesto Rocco

22/04/2025

Teggiano, Poste Italiane: nuovamente operativo l’ufficio postale di Prato Perilli

Nell’ufficio postale di Curti saranno da subito disponibili i servizi INPS

Sala Consilina si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028

Il titolo di Capitale Italiana della Cultura prevede anche un finanziamento fino a 1 milione di euro, destinato a sostenere le attività previste nel dossier di candidatura

Sapri celebra l’80° anniversario della Liberazione: “Un impegno quotidiano per la democrazia”

La città commemora la data storica con una cerimonia in Piazza Plebiscito, sottolineando l'importanza della memoria e dell'impegno civile.

Cilento interno, 60 mln di euro per la viabilità: parla il presidente Girolamo Auricchio | VIDEO

I progetti per la viabilità dei comuni delle Aree Interne del Cilento, dovranno essere inseriti all’interno della Strategia Nazionale Aree Interne – Cilento (SNAI Cilento)

Morte Papa Francesco, il ricordo di Don Bruno Lancuba: “Una guida, un dono per la Chiesa” | VIDEO

Il Cilento si stringe nel silenzio e nella preghiera. Dopo l’annuncio della morte di Papa Francesco, le campane delle chiese di tutto il territorio hanno suonato a lutto, segnando un momento di profonda commozione e raccoglimento per l’intera comunità cattolica. Preghiera comunitaria presso la Chiesa della Madonna delle Grazie Nella giornata di ieri, su iniziativa […]

Ernesto Rocco

22/04/2025

Agropoli: ecco la nuova campagna di comunicazione ambientale “Non fare l’indifferente” | VIDEO

L’obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare i cittadini al senso civico dei cittadini, promuovendo il rispetto del calendario di raccolta e l’importanza della differenziazione dei materiali

Vallo della Lucania ospita il Festival “Ritrova le tue radici”: due giorni tra cultura, identità, tornanza e benessere

Appuntamento Il 23 e 24 aprile 2025 a Vallo della Lucania per il Festival “Ritrova le tue radici”, un evento pensato per celebrare la memoria collettiva, il valore dell’identità culturale e il ritorno nei luoghi dell’anima

Diocesi salernitane si uniscono in preghiera per Papa Francesco

Vescovi Calvosa e Bellandi invitano i fedeli a unirsi in preghiera nelle Cattedrali e nelle chiese giubilari

Ernesto Rocco

22/04/2025

Torna alla home