SAPRI. L’ospedale dell’Immacolata si conferma un’eccellenza. Grazie all’equipe del dottore Emidio Cianciola, Dirigente dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Terapia Antalgica, è stato eseguito un intervento di chirurgia vertebrale con una nuova tecnica mini invasiva che comporta importanti vantaggi per il paziente.
Un nuovo intervento di chirurgia vertebrale a Sapri
Nello specifico il personale medico ha eseguito operazioni di discectomia percutanea, utilizzando una sottilissima sonda dal diametro ridotto che permette di intervenire sulle vertebre senza necessità di taglio chirurgico.
Grazie a questa tecnica di chirurgia vertebrale è possibile eseguire l’operazione in day hospital, limitando al minimo il rischio, con anestesia locale e tempi di convalescenza notevolmente ridotti.
Non tutte le strutture sanitarie effettuano questo tipo di interventi. A Sapri, invece, sono già tre le persone tra i 30 e i 40 anni che si sono sottoposte con successo alla cura. Per loro, dopo 24 ore dall’operazione, sono arrivate le dimissioni.
L’ospedale di Sapri si conferma un’eccellenza
Il dottore Emidio Cianciola, nel lodare il lavoro della sua equipe, ha voluto sottolineare l’importante ruolo del direttore sanitario Rocco Calabrese. Grazie al suo impegno la struttura del Golfo di Policastro da tre anni sta puntando sulla terapia antalgica interventistica effettuata sulla colonna vertebrale.
E in effetti gli interventi di chirurgia vertebrale di questo tipo sono già stati numerosi. Un anno fa, solo per citare un esempio, l’equipe del dottore Cianciola ha eseguito per la prima volta un intervento di vertebroplastica percutanea (leggi qui),
L’operazione garantì il trattamento di fratture vertebrali patologiche attraverso l’iniezione di un “cemento” biocompatibile nel corpo della vertebra. Anche in questo caso ridotti i rischi per il paziente con un’operazione meno invasiva della tecnica chirurgica e con risultati eccellenti.
L’Ospedale di Sapri conferma di essere una garanzia nel campo della chirurgia vertebrale. Non a caso oggi sono tantissimi i pazienti che arrivano in questa struttura, non solo dalla Campania, ma anche dalla Basilicata e dalla Calabria per essere sottoposti a tali interventi.