Vallo, “Ospedale senza coperte? Al pronto soccorso non sono previste”

Il direttore sanitario chiarisce sulla polemica innescata ieri: "Paziente costantemente seguita, in ospedale non mancano le coperte"

Di Redazione Infocilento

VALLO DELLA LUCANIA. Lasciata al freddo per quasi tre ore e per i familiari nessuna possibilità di sapere le sue condizioni di salute fino al trasferimento in reparto. A denunciare il caso era stato ieri Sergio Cauceglia, comandante della polizia municipale di Agropoli, arrivato all’ospedale di Vallo della Lucania per stare al fianco della madre 91enne, trasferita in ambulanza al pronto soccorso (leggi qui).

Stando alle accuse la donna avrebbe atteso per circa 3 ore prima di essere trasferita in Utic e in questo tempo non le sarebbe stata garantita neanche una coperta tanto che la paziente sarebbe rimasta al freddo, soltanto con l’abbigliamento che indossava quando era in casa e bagnata della sua stessa urina.

Il direttore sanitario Adriano De Vita, appurata la questione, ha voluto ricostruire la vicenda. “La paziente è arrivata al Pronto Soccorso alle 11.40 in codice giallo, alle 12.05 ha fatto il triage per l’accesso e alle 12.12 le è stato eseguito il tampone, gli esami ematochimici e il tracciato. Tutti i parametri erano buoni. La donna presentava un buon equilibrio emodinamico. Ha aspettato il tempo necessario per il risultato del tampone antigenico come da norme anticovid in uso in ospedale e alle 13.40 in codice verde è stata fatta la richiesta di una consulenza cardiologica in Utic. Alle 14.26 viene ricoverata in Cardiologia. Dovrà cambiare il pacemaker”.

De Vita precisa che durante la presenza in Pronto Soccorso della 91enne “sono pervenute contemporaneamente altre 2 pazienti con frattura di femore”. Ciò avrebbe ritardato i tempi per il trasferimento in reparto ma in ogni caso “La donna è stata costantemente monitorata è seguita in Pronto Soccorso”.

Il direttore sanitario intervenire anche sulla polemiche riguardo la mancanza di coperte. “Al San Luca non mancano affatto le coperte – dice – nel pronto soccorso non sono previste, ci sono altri confort per i pazienti”, spiega.

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