Polla, non rispetta Dpcm e risulta positivo al covid: 27enne in quarantena

Il giovane di nazionalità gambiana era arrivato da poco in Italia. Era senza documenti e non aveva dimora. Il Comune si occuperà di lui

Di Comunicato Stampa

Nel corso delle quotidiane attività di controllo del territorio, la Polizia Locale di Polla ieri mattina ha individuato un giovane del Gambia che aveva violato le misure anti-Covid disposte dall’ultimo DPCM.
Il ragazzo, 27 anni, era entrato in Italia da pochi giorni senza effettuare il necessario tampone e senza validi motivi si aggirava per le strade di Polla per giunta privo di qualsiasi documento di identificazione.

Nei suoi confronti la Polizia Locale, con intervento in prima persona del Comandante Andrea Santoro, ha avviato tutte le procedure di rito ma soprattutto lo ha convinto a sottoporsi spontaneamente al tampone Covid presso l’Ospedale di Polla dove, grazie all’intervento del Sindaco Massimo Loviso quale autorità sanitaria locale, si è proceduto rapidamente ad effettuare il tampone.

Il ragazzo gambiano è risultato positivo al test rapido e al test molecolare. L’Amministrazione comunale si è fatta carico del problema umanitario in collaborazione con le operatrici del centro SPRAR di Polla, del quale il ragazzo non era ospite, ed ha disposto un luogo sicuro dove fargli trascorrere la quarantena, fornendogli alimenti e tutto ciò di cui ha bisogno.

Il ragazzo è stato denunciato dalla Polizia Locale perché sprovvisto di documenti, sanzionato per la violazione delle norme anticovid e segnalato all’ufficio immigrazione della Questura di Salerno per i successivi adempimenti.

L’assessore alla Sicurezza del Comune di Polla, Vincenzo Giuliano, ha così commentato l’episodio: “I controlli della nostra Polizia Locale hanno permesso di scovare un soggetto Covid positivo che si aggirava indisturbato per Polla. Al Comandante ed ai suoi uomini va il mio plauso per la professionalità mostrata, anche in considerazione del fatto che – sebbene prontamente prenotati – non sono stati ancora chiamati a fare il vaccino anti-Covid ed operazioni come queste li espongono al rischio di contagio. Polla in ogni caso è un territorio presidiato dalle istituzioni comunali e qualsiasi comportamento illecito verrà sanzionato con determinazione”.

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