I Comuni di Agropoli e Capaccio Paestum hanno scelto di acquistare le quote della società in house Cst Sistemi Sud di Capaccio Paestum cedute da altri enti.
La società nacque nel 1999. Ne fanno parte privati ed enti pubblici quali comuni, comunità montane e unioni di comuni del salernitano. Essa si occupa di fornire un supporto informatico per la gestione dei servizi degli Enti pubblici e per la commercializzazione di hardware, software, assistenza e manutenzione.
A presiederla Domenico Gorga, avvocato agropolese che occupa anche la poltrona di presidente dell’Agropoli Cilento Servizi.
Dodici comuni aderenti alla Cst Sistemi Sud hanno deciso di cedere le loro quote. Si tratta di Bellizzi, Castel San Giorgio, Castellabate, Corleto Monforte, Moio della Civitella, Palomonte, Pellezzano, Perito, Pollica, Pontecagnano, Salerno e San Cipriano Picentino.
Gli altri enti aderenti hanno diritto di prelazione all’acquisto delle quote e Agropoli e Capaccio Paestum hanno scelto esercitarlo.
La decisione non ha mancato di destare qualche perplessità. Dai gruppi di minoranza emergono dubbi sull’utilità di far parte di questa società.