VALLO DELLA LUCANIA. «In ospedale mancano le coperte, mia madre lasciata al freddo in pronto soccorso». A denunciare il caso è Sergio Cauceglia, comandante della Polizia Municipale di Agropoli che questa mattina, con altri familiari, si è recato presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove la madre, 91 anni, è stata trasportata d’urgenza da un’ambulanza dal 118. La donna, con problemi di disabilità, già infartuata e con un impianto pacemaker, è giunta presso il pronto soccorso intorno alle 11.40.
I familiari, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza covid, hanno dovuto attendere all’esterno.
Come da prassi, prima della visita, la 91enne è stata sottoposta a tampone per il cui esito sono trascorse oltre due ore.
«Durante questo tempo nessuno ci ha fatto sapere niente delle sue condizioni – denuncia il comandante Cauceglia – soltanto dopo circa tre ore è uscita dal pronto soccorso per entrare nel reparto Utic e nel vederci urlando ci ha chiesto di essere portata via perché lasciata sola e al freddo». Vedere una madre già fragile in quelle condizioni che invoca aiuto, rappresenta una scena straziante per i figli, ma soprattutto un episodio che non dovrebbe accadere all’interno di una struttura sanitaria.
Il caso è stato segnalato all’ufficio relazioni con il pubblico. Pare che la donna non fosse l’unica ad avere avuto quel tipo di problema. «Ho voluto denunciare pubblicamente la vicenda – spiega Cauceglia – perché non voglio che accada ad altri. Il mio è un atto di denuncia anche per quelle persone che non hanno un familiare accanto che possa assisterli».
Il comandante della Polizia Municipale di Agropoli non esclude di rivolgersi anche alla Procura affinché faccia luce sull’accaduto.