Della presenza di San Francesco ad Agropoli se n’è sempre parlato. Attorno alla venuta del poverello d’Assisi nel Cilento si tramandavano oralmente dei racconti, più o meno verosimili. Nell’ultimo decennio, però, c’è stata un’intensa attività di ricerca attorno alla figura del Patrono d’Italia e al suo legame con la città di Agropoli che ha permesso di recuperare documenti e testimonianze che oggi danno la possibilità di asserire che la venuta del santo in città non è solo leggenda.
San Francesco è stato ad Agropoli e in ben due occasioni: non solo il lunedì di Pasqua del 1222, ma anche tre anni prima.
Tra coloro che hanno dedicato grande spazio all’attività di studio e ricerca sulla figura di San Francesco c’è Ernesto Apicella, esperto di storia locale che ha voluto raccogliere il frutto del suo lavoro in un testo che trasforma definitivamente la leggenda in realtà storica.
Il titolo è emblematico: “San Francesco d’Assisi ad Agropoli. Una leggenda che diventa storia”. Il volume, già disponibile nelle edicole e nelle librerie cittadine, presto sarà disponibile anche sui mercati digitali. Esso raccoglie inedite ed esclusive testimonianze sulla presenza del santo in città nel 1219 e nel 1222. Qui, nel corso della sua prima visita, incontrò anche San Daniele Fasanella.
Il libro di Ernesto Apicella ricostruisce questi avvenimenti con documenti e antiche testimonianze.
“Era il 2013, quando ho iniziato la ricerca storico-religiosa sul Poverello d’Assisi e del suo “Miracolo dei Pesci” ad Agropoli. Alcuni antichi testi, partendo da Padre Rodolfo da Tossignano (1586), attestano questa Santa presenza, ma per decenni sono stati snobbati o accreditati poco attendibili, giacché non coevi.
In questi otto anni di ricerche effettuate in biblioteche, musei, chiese, etc., ho rinvenuto una consistente e valida documentazione proveniente da tutto il mondo. Libri, quadri, affreschi, vetrate, pannelli in ceramica, incisioni, che mi inducono a supporre, con un buon margine di certezza, che San Francesco d’Assisi abbia visitato Agropoli nel 1219 e nel 1222″. spiega l’autore.
“Fino a oggi si è parlato di leggenda o di tradizione orale, spero che con questo libro, la presenza di San Francesco d’Assisi ad Agropoli, diventi ufficialmente una pagina di storia della nostra cittadina”, conclude Ernesto Apicella.
La speranza è che il libro sia anche da spunto per valorizzare ulteriormente il legame tra San Francesco e Agropoli anche in chiave turistica, religiosa e culturale.