Michele Cammarano a Mandia: “più servizi per frenare lo spopolamento”

Michele Cammarano a Mandia: "Sono diverse le criticità che possiamo e dobbiamo risolvere, cominciando col garantire i servizi primari"

Di Ernesto Rocco

ASCEA. Continua il “tour” del consigliere regionale Michele Cammarano nel comprensorio del Cilento. Il presidente della commissione aree interne, dopo l’incontro dei giorni scorsi a Roccadaspide, è stato a Mandia, frazione collinare del Comune di Ascea. A fargli da cicerone Alessandro Rovezzi, cittadino del borgo impegnato da tempo con passione e dedizione nel rilancio e nella valorizzazione del suo paese, come tanti altri afflitto dalla piaga dello spopolamento e dall’assenza di servizi.

E proprio sui servizi il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle intende puntare per far rinascere queste aree e favorirne il ripopolamento.

“Come tante altre realtà del comprensorio, anche a Mandia ai assiste da anni a un progressivo spopolamento. Ad oggi si contano poco più di 180 residenti. Insieme ad Alessandro Rovezzi, che vive da sempre a Mandia e che ha voluto accompagnarci tra i dedali di questa bella realtà, e con la Cooperativa Archeoarte e il consigliere comunale Caterina Cammarano, abbiamo avuto modo di conoscere le diverse peculiarità del borgo – spiega Michele Cammarano – Sono diverse le criticità che possiamo e dobbiamo necessariamente risolvere, cominciando col garantire i servizi primari, al fine di rendere maggiormente attrattivo questo territorio, così da contrastare lo spopolamento e favorire una nuova crescita demografica”.

Soddisfatto dell’attenzione rivolta dal consigliere regionale Alessandro Rovezzi. “A Michele Cammarano ho mostrato alcune delle tante ricchezze di Mandia, contornate da altrettante difficoltà dovute principalmente dall’abbandono generale che si è protratto per troppi anni, nel silenzio e nell’impotenza di una popolazione, in parte anche rassegnata e demoralizzata”, spiega.

“Abbiamo parlato di migliorare la condizione di vivibilità di questo borgo, per evitare l’evolversi dello spopolamento attraverso progetti mirati, di cui uno in particolare già programmato con la Soc.Coop. Archeoarte, grazie al quale potremmo davvero iniziare a parlare di turismo, di agricoltura rurale e, in generale, di un vero sviluppo di questo paese, anche grazie al supporto del consigliere di minoranza del Comune di Ascea Caterina Cammarano. Ringrazio queste persone per aver accolto il mio invito”, conclude.

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