Fonderie Pisano: a Buccino Scalo il nuovo stabilimento

Ciro Pisano annuncia un investimento di 40 milioni di euro. A Buccino Scalo la nuova sede delle Fonderie Pisano, ma è polemica

Di Antonella Eleonora Pacella

BUCCINO. Nella giornata della Festa della Donna, da una riunione nella sede della Regione Campania di Salerno, alla presenza del vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, dirigenti della Regione e la proprietà delle Fonderie Pisano è stato discusso del destino dell’impianto.

Tra le novità, la volontà di creare un nuovo stabilimento nella zona industriale di Buccino, che come spiega il Sindaco di Salerno, Napoli, “si tratta di una nuova intrapresa industriale che nasce nel luogo immaginato e che prevede l’installazione di un opificio ad altissima tecnologia. Abbiamo chiesto, ma già era previsto, che questo nuovo opificio sia presidiato da tutta una serie di verifiche strumentali, come sensori e quant’altro, per verificare, ora dopo ora, quanto accade in quanto ad emissioni. Massima sicurezza, massima tranquillità, massima serietà”.

Tra le novità anche l’assunzione di nuovo personale che, come ha spiegato l’amministratore delegato delle Fonderie, Ciro Pisano, rientra nelle prospettive di crescita dell’azienda.

Abbiamo evidenziato la completa aderenza del progetto alla prospettiva di crescita dell’azienda che punta a salire dagli attuali 120 addetti ad oltre 150, attingendo prevalentemente dal bacino dove è localizzata la nuova azienda: saranno avviati percorsi di formazione destinati ai giovani con un progetto in fase di definizione con Confindustria Salerno e destinato ai diplomati degli istituti tecnici della provincia”, spiega Pisano che aggiunge : “il tutto è finalizzato a nuove alleanze produttive con un importante partner nazionale in merito alla realizzazione di telai in ghisa sferoidale destinati a trattori di nuova generazione e ad autocarri a trazione elettrica”.

L’investimento totale da parte delle Fonderie Pisano sarà di 40 milioni di euro, più i 2,5 milioni che sono serviti per comprare i due lotti su cui sarà allocata la nuova fabbrica. Si precisa che lo stabilimento di Fratte sarà chiuso solo quando sarà aperta la sede di Buccino. Il Sindaco di Salerno spiega che ci vorranno almeno 180 giorni.

Intanto a Buccino si attendono riscontri, dopo le varie proteste di comuni cittadini, dell’amministrazione comunale e dei responsabili della Fiammante Pomodori, che si stanno battendo, anche legalmente, contro la decisione della Regione Campania. Si attendono sviluppi. “Sarà una battaglia durissima!”, ha detto il sindaco Nicola Parisi.

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