In attesa di un deciso cambio delle condizioni meteo al suolo e dopo tre settimane di quasi totale assenza di precipitazioni, nella giornata dell’8 marzo 2021 si registrano cali dei livelli idrometrici in 17 delle 29 stazioni di riferimento poste su tutti i fiumi della Campania. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Nel comprensorio cilentano il fiume Sele decresce diffusamente rispetto alla scorsa settimana, ma con in evidenza i + 36 centimetri di Albanella, unica stazione idrometrica in positivo. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche – tranne Contursi – con valori inferiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 56,25 centimetri sotto la media del periodo. In leggero calo anche Tanagro e Calore. Meno significativi i mutamenti del Calore. Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento scende a poco meno di 23,4 milioni di metri cubi e contiene il 94% della sua capacità, in calo sulla settimana precedente di 690.121 metri cubi, ma con un volume superiore di oltre il 60% rispetto ad un anno fa.