Covid, Governo valuta nuove restrizioni

Il virus avanza e le vaccinazioni vanno a rilento. Una settimana per decidere nuove restrizioni

Di Redazione Infocilento

Rischio nuove restrizioni. È l’ipotesi che il Governo inizia a valutare. Si attende una settimana per valutare la situazione contagi e poi si prenderanno ulteriori provvedimenti oltre a quelli del decreto in vigore da ieri che dovrebbero partire subito, quindi dalla metà del mese di marzo. E questa volta potrebbero non essere provvedimenti localizzati, ma norme valide per tutta Italia fatte per evitare un lockdown generalizzato. Come? Imponendo comunque una zona rossa generalizzata.

Di questo si discuterà già da inizio settimana fra esecutivo ed esperti del Comitato Tecnico Scientifico, il primo a chiedere ulteriore fermezza e blocco delle possibilità di incontro e circolazione del virus. Sono almeno 5 le misure possibili.

Potrebbe una zona rossa nazionale per tre settimane che arriverebbe fino a Pasqua. Le alternative sono un arancione rafforzato per tutta Italia sempre per lo stesso periodo o il lockdown per tutti nel fine settimana. Fra le ipotesi anche una zona arancione solo nel fine settimana, un coprifuoco anticipato alle 19 o alle 20. I primi provvedimenti anticiperebbero possibili chiusure decise di settimana in settimana e anche la proposta del Cts di chiudere obbligatoriamente le scuole in presenza di 250 casi ogni 100 mila abitanti, ma anche i centri commerciali con il passaggio automatico in rosso.

Gli obiettivi sono chiari: prima di tutto fermare la diffusione del Covid visto che è allarme in mezza Italia per l’occupazione delle terapie intensive. In secondo luogo, ma ancora più importante, potenziare e velocizzare la campagna vaccinale. Per questo sarà fondamentale la disponibilità dei vaccini. 

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