Covid, 23 locali sanzionati nel salernitano

Per quattro attività è scattata anche la chiusura. Oltre 200 persone multati perché senza mascherina

Di Comunicato Stampa

Nella settimana appena trascorsa, le forze dell’ordine hanno assicurato i controlli su tutto il territorio della provincia di Salerno, al fine di prevenire gli assembramenti in strada ed i comportamenti dannosi per la salute pubblica, quali il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale e gli assembramenti, onde assicurare  lo svolgimento in sicurezza della fruizione dei luoghi pubblici ed aperti al pubblico da parte della collettività.

I servizi sono stati come sempre predisposti con l’Ordinanza del Questore della provincia di Salerno, in perfetta intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’importante contributo dell’Esercito Italiano e con la Polizia Municipale di Salerno, con la Polizia Provinciale e con le polizie locali dei Comuni della provincia salernitana.

Il  piano d’intervento ha consentito di raggiungere nella settimana dal primo al sette marzo i seguenti risultati operativi:

·                   nr. 8232persone controllate;

·                   nr.5347veicoli controllati;

·                   nr. 2203esercizi pubblici controllati;

·                   nr. 247 persone sanzionate per mancato uso della mascherina;

·                   n. 23 titolari di esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anticovid, di cui n.4 con la sanzione accessoria della chiusura.

In particolare,  a Battipaglia è stato sanzionato un pub che somministrava bevande alcoliche  in bottiglie di vetro durante la serata, ben oltre le ore 18, a numerosi avventori lì assembrati. In particolare, l’attività commerciale è stata sanzionata con la misura accessoria della chiusura per giorni cinque. Identificati e sanzionati anche i ventidue (22) avventori  lì presenti, in assembramento, destinatari di altrettante sanzioni individuali, ai sensi della normativa vigente.

È doveroso segnalare che, per quanto necessaria sia l’attività di controllo delle Forze dell’Ordine, resta essenziale che ognuno si comporti con assoluta prudenza, rispettando la normativa della “zona” di riferimento, perché solo siffatto modo di agire riduce realmente il rischio di contagiare ed essere contagiati.

Come è noto, il territorio della Regione Campania, come disposto con l’Ordinanza del Ministro della Salute del 5 marzo 2021, all’art.1, è stato ricompreso nella cosiddetta zona rossa per un periodo di quindici giorni, con la relativa applicazione delle misure  maggiormente restrittive, in vigore da lunedì 8 marzo. Sono stati già predisposti i servizi  di vigilanza e controllo da parte delle forze dell’ordine, in base alla nuova zona di riferimento.

Si ricorda a tutti di osservare le misure di contenimento, tra cui quelle relative agli spostamenti: in zona rossa,  è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai Comuni ed anche all’interno dello stesso Comune, salvo che gli spostamenti siano motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; si ribadisce l’obbligo di indossare la “mascherina” (d.p.i.), rispettare il distanziamento e di osservare tutte le ulteriori prescrizioni di cui al DPCM, alle Ordinanze Ministeriali, regionali e sindacali.

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