SAN GIOVANNI A PIRO. Finisce anche sul tavolo della Corte dei Conti la nomina del sindaco di Agropoli Adamo Coppola nell’OIV (Organismo indipendente di valutazione) del Comune di San Giovanni a Piro. La designazione risale al 26 ottobre scorso ma sul procedimento nelle settimane successive erano affiorafi i sospetti del gruppo di minoranza “Liberi di Scegliere”. I consiglieri comunali Elisa D’Andrea, Alberico Sorrentino, Antonio Di Mauro e Sandro Paladino, infatti, avevano presentato una interrogazione al sindaco Ferdinando Palazzo per chiedere lumi su una questione che a loro avviso presentava profili di illegittimità. Il caso, poi, è finito anche sul tavolo della magistratura contabile.
Adamo Coppola nell’Oiv: nomina illegittima?
Diverse le contestazioni avanzate nelle denunce. Innanzitutto la nomina non sarebbe stata preceduta da un avviso pubblico; in secondo luogo non si sarebbe tenuto conto dell’assenza di taluni nominativi nell’apposito elenco nazionale; infine Adamo Coppola ricopre la carica di sindaco di Agropoli e ciò determinerebbe un profilo di incompatibilità.
Il gruppo di minoranza richiamava, a tal proposito, una delibera dell’Autorità Anticorruzione la quale prescrive che “i componenti dell’Organismo indipendente di valutazione non possono essere nominati tra i soggetti che rivestano incarichi pubblici o elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali…”.
La replica del sindaco Ferdinando Palazzo
Di qui la richiesta di chiarimenti. La replica del primo cittadino non era mancata. Palazzo aveva smentito qualsiasi irregolarità precisando che tutto “è avvenuto nel pieno rispetto delle più autorevoli interpretazioni della normativa vigente”.
In particolare il sindaco di San Giovanni a Piro sottolineava in una nota come le raccomandazioni dell’anticorruzione vadano “inquadrate e applicate nel contesto specifico istituzionale e normativo per cui sono pronunciate” e precisava altresì che nel caso di San Giovanni a Piro non è necessaria la nomina di componenti iscritti all’elenco nazionale; che non c’è obbligo di avviso pubblico in quanto la nomina stessa avviene intuitu personae da parte del sindaco previa analisi dei curricula.
Infine Palazzo aveva sottolineato che la nomina dei componenti del nucleo di valutazione “non rientra tra gli incarichi di consulenza e collaborazione per i quali sono previste incompatibilità”. Pertanto non vi sarebbero irregolarità nell’individuazione tra i componenti dell’organismo comunale di Adamo Coppola.
Le rassicurazioni non sono bastate. Il caso è sul tavolo della Corte dei Conti che attende una relazione del segretario comunale, lo stesso ad Agropoli e San Giovanni.