Covid, da oggi in vigore il nuovo Dpcm

Da oggi in vigore il nuovo Dpcm, il primo di Mario Draghi. Ecco le regole in vigore. Per la Campania c'è la zona rossa da lunedì

Di Redazione Infocilento

Il nuovo Dpcm del premier Mario Draghi in vigore da oggi 6 marzo con misure, regole, divieti e restrizioni fino al 6 aprile -Pasqua e Pasquetta comprese- per scuola, spostamenti, parrucchieri, barbieri. Il Dpcm arriva in un momento critico per l’Italia: le vaccinazioni vanno a rilento e i contagi aumentano. In Campania l’indice Rt è salito a 1,06 e da lunedì sarà zona rossa.

SPOSTAMENTI

Il nuovo decreto conferma il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità”. In zona rossa, come la Campania, non sarà possibile spostarsi, neanche nell’ambito del proprio comune, se non per i motivi di necessità, urgenza, salute.

SCUOLA

Nelle zone rosse dal 6 marzo si prevede la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari.

MUSEI, CINEMA E TEATRI

Musei, cinema e teatri restano chiusi in zona rossa e arancione. Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi. Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.

PARRUCCHIERI, BARBIERI, CENTRI ESTETICI

Nelle zone rosse, come la Campania saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

SPOSTAMENTI ALL’ESTERO

Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti ‘Covid tested’. A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.

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