La Campania piomba in zona rossa da lunedì. Questo significa chiusura dei negozi, di barbieri, parrucchieri ed estetiste, stop ai mercati, attività fisica solo vicino all’abitazione, limitazioni agli spostamenti. Restrizioni notevoli che incidono su delle attività già economiche già duramente provate da un anno di pandemia.
La zona rossa resterà per almeno due settimane. A imporlo è l’aumento dei contagi ma anche dei ricoveri. Numeri che preoccupano ma che in realtà non sembrano tali da giustificare un passaggio dalla zona arancione alla zona rossa.
Allora perché queste nuove restrizioni? Il Sole 24 ore lo mette nero su bianco: “per esplicita richiesta della Regione”.
Del resto De Luca non ha mai nascosto la volontà di avere misure più rigide sul territorio. In passato ha chiesto più volte di “chiudere tutto” e questo preoccupa ancora di più: se la libertà di decidere le zone resta in capo alle Regioni il rischio è che la Campania possa restare in quella rossa anche più del previsto.