San Giovanni a Piro Comune virtuoso: differenziata all’80%

Il servizio funziona e i cittadini si contraddistinguono per comportamenti virtuosi. San Giovanni a Piro all'80%

Di Anna Maria Maiorano

Già tra i “comuni ricicloni“, San Giovanni a Piro con le frazioni di Bosco e Scario è un esempio virtuoso in tema di gestione dei rifiuti. Nel mese di febbraio, seppur la media si calcola annualmente, Capoluogo e frazioni hanno raggiunto l’80% di differenziata. Il comune sangiovannese da anni ha affidato la gestione dei rifiuti alla Sarim. Azienda leader nella gestione dei rifiuti essa ha un DNA tutto campano. La sede legale è a Salerno mentre quella amministrativa ad Eboli.

Nel territorio si segnala una gestione attenta e un investimento sui giovani. Infatti il responsabile aziendale nel comune di San Giovanni a Piro è Pierpaolo Troccoli classe ’81. Troccoli è responsabile di una squadra di 10 unità lavorative, incrementate da altre 7 unità nel periodo di maggiore affluenza turistica. Ha a disposizione mezzi e risorse per mantenere un livello che nel mese di febbraio ha raggiunto l’eccellenza e con una media annuale del 75%. Il merito, naturalmente, va soprattutto ai cittadini che seguono comportamenti virtuosi.

A livello nazionale per rientrare nei comuni definiti ricicloni da Legambiente, è necessario non scendere sotto la soglia del 65% di differenziata. Nel caso di San Giovanni a Piro, il dato che fa davvero la differenza è il riconoscimento di un incremento del 3% nel periodo turistico che pone il Comune del Golfo di Policastro tra i primi della regione.

Una sinergia tra Azienda, Comune e popolazione che dimostra una cura per l’ambiente e un’attenzione alla ricaduta in termini di servizi per l’intero territorio comunale.

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