VALLO DELLA LUCANIA. “In questi mesi molto spesso abbiamo letto storie tristi, abbiamo visto amici e parenti perdere la dura partita contro il covid.
Ma oggi voglio darvi una bella notizia, voglio raccontarvi la storia di un lottatore, del nostro Francesco Castiello, portavoce del MoVimento 5 Stelle al Senato.
Il covid non l’ha fermato, dopo due mesi ha vinto la sua battaglia. Francesco ha sconfitto questo maledetto virus e tornerà finalmente tra noi a combattere tra i banchi del Parlamento. Continueremo a portare avanti insieme a lui il cambiamento”. Così il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha salutato la guarigione del senatore cilentano Francesco Castiello.
Sessanta giorni in ospedale per il senatore Francesco Castiello
Il parlamentare dopo 60 giorni di ricovero ha lasciato l’ospedale Gemelli di Roma. È stato dimesso dopo la negativizzazione dal Covid 19 ma soprattutto dopo un lungo periodo di riabilitazione. Ricoverato il 28 dicembre a seguito di un malore, era risultato positivo. In pochi giorni è riuscito a sconfiggere il virus ma prima di essere dimesso e quindi tornare alla sua vita quotidiana il senatore ha dovuto affrontare diverse settimane di degenza, per la riabilitazione respiratoria e motoria. Ora sta bene anche se la foto scattata nel momento delle dimissioni e condivisa su Facebook lo mostra visibilmente dimagrito e provato.
78 anni, il politico pentastellato, avvocato e presidente della Fondazione Grande Lucania era stato sempre attivo nel suo ruolo di parlamentare anche in piena pandemia, poi il ricovero. La sua negativizzazione era stata annunciata proprio nel giorno del voto di fiducia al Governo Conte a cui non aveva potuto però partecipare perché in attesa di secondo tampone. Era gennaio e le sue condizioni di salute erano comunque migliorate, respirava da solo, ma non era in condizioni di lasciare il presidio ospedaliero.
Le priorità dopo la guarigione
Il senatore cilentano Francesco Castiello è stato sottoposto ad una lunga riabilitazione e due giorni fa ha potuto lasciare la struttura sanitaria. Ora è pronto a tornare in sella ed ha le idee chiare su lavoro da fare nell’immediato: “tra alcuni giorni – dice – riprenderò l’attività in Senato e soprattutto sul territorio, dando il mio contributo alla soluzione dei vari problemi sul tappeto, primo dei quali quello relativo all’Alta Velocità. Ringrazio calorosamente tutti coloro che mi hanno dato sostegno manifestandomi la loro solidarietà durante il decorso di questa terribile malattia”. Alla luce di quella che è stata la sua esperienza personale Castiello ribadisce l’importanza della vaccinazione. “È urgente – dice – vaccinare. Si fa a chi arriva prima tra il Covid e il vaccino”. Per Castiello é utilissimo l’affidamento delle vaccinazioni ai medici di base.
Il parlamentare cilentano, la cui assenza per Covid era stata più volte evocata nei conteggi sui numeri della maggioranza che avrebbe potuto continuare a sorreggere il governo Conte2, anche dal letto di ospedale non ha esitato a sostenere l’ex premier Conte, a cui i grillini hanno affidato l’incarico di elaborare nei prossimi giorni un progetto rifondativo dei 5 Stelle.
Il futuro del M5S
“Il Movimento – dice Castiello – sarà la forza trainante della transizione ecologica e digitale, poggiando però su pilastri insostituibili, quei valori originari che lo hanno sempre contraddistinto: la tutela dell’ambiente, l’importanza dell’etica pubblica e della lotta alla corruzione, la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita democratica attraverso il rafforzamento degli istituti di democrazia diretta“