Salernitana-Spal: pari all’Arechi, Di Tacchio spreca un rigore nel finale

Oggi tornava in campo la Salernitana di Castori, che attendeva la Spal allo stadio "Arechi". La cronaca del match del 26° turno di Serie B.

Di Christian Vitale

Dopo il pari, ottenuto sabato scorso, contro la Reggiana tornava in campo la Salernitana opposta alla Spal. Per il match valevole per il ventiseiesimo turno di Serie B i granata di Fabrizio Castori, in zona play-off con 42 punti dopo 25 giornate, erano impegnati in casa contro gli emiliani. Ad aspettare i campani, nel 7° turno del girone di ritorno, gli ospiti guidati in panchina dal tecnico Pasquale Marino, a 6 punti dagli avversari di giornata. Allo stadio ”Arechi”, nel match delle ore 19:00, la direzione di gara tra granata e biancoblù era affidata al sig. Massimiliano Irrati, appartenente alla sezione arbitrale di Pistoia. Termina senza reti una gara equilbrata, con Di Tacchio che manca la trasformazione di un rigore per i granata.

Salernitana-Spal: il primo tempo

E’ la Salernitana a partire meglio rispetto alla Spal. I granata arrivano nella trequarti avversari senza però riuscire a impensierire Berisha, estremo difensore avversario. Poco prima del quarto d’ora Casasola e Jaroszynski  ci provano da lontano senza inquadrare la porta. Al 19′, sugli sviluppi di un corner, Aya gira alto sopra la traversa. Gli ospiti qualche istante prima della mezzora si fanno vivi con Esposito due volte, ma Adamonis non corre particolari pericoli. Prima di rientrare negli spogliatoi sono ancora gli emiliani a pungere davanti. Assensio, prima, e Paloschi, poi, vengono murati da Adamonis e Gyomber.

La ripresa

Il secondo tempo è avaro di emozioni. Al 12′  un diagonale di Valoti viene deviato da Casasola che mette in angolo rischiando l’autorete. Sala, al 23′, si fa vedere con il sinistro ma Adamonis blocca. Una Salernitana più timida vede la Spal provarci ancora con Segre che al 31′, impegna Adamonis costretto agli straordinari, mettendo in angolo. Centoventi secondi dopo   Casasola serve Tutino, che impegna Berisha abile a bloccare la sfera. Nei minuti finali l’estremo difensore stende Anderson, per il direttore di gara è rigore ma Di Tacchio spara alto sopra la traversa vanificando la più ghiotta occasione. Nelle battute conclusive i padroni di casa invocano ancora un rigore per un fallo di mano di Sernicola ma l’arbitro lascia correre. Salernitana e Spal si dividono la posta in palio.

Il tabellino

SALERNITANA Adamonis; Aya, Gyomber, Veseli; Casasola, Coulibaly (26′ st Anderson), Di Tacchio, Kiyine (1′ st Capezzi), Jaroszynski (26′ st Durmisi); Tutino (40′ st Cicerelli), Djuric (26′ st Gondo).
In panchina: Micai, Sy, Schiavone, Boultam, Kristoffersen, Kupisz, Bogdan. Allenatore: Castori.
SPAL: Berisha; Okoli, Vicari, Ranieri; Sernicola, Segre, Esposito, Valoti (40′ st Murgia), Sala (36′ st Dickmann); Asencio, Paloschi (40′ st Di Francesco)
In panchina: Gomis, Thiam, Tomovic, Spaltro, Tumminello, Moro. Allenatore: Marino.
ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia.
Assistenti: Christian Rossi sez. La Spezia– Giuseppe Perrotti sez. Campobasso)
IV Uomo: Alberto Santoro (sez. Messina).
Ammoniti: Kiyine, Berisha.
Recupero: 0′ pt – 5′ st

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