Lo scorso sabato il presidente della Regione Campania ha disposto il ritorno alla Dad dal primo al quindici marzo.
Nella giornata di ieri, durante un’intervista su Rai PlayRadio, Lucia Fortini assessore regionale all’Istruzione, alle politiche giovanili e alle politiche sociali, si è espressa in merito alla chiusura delle scuole e nei confronti del piano di vaccinazione.
La scelta di una nuova chiusura, sembra essere scaturita successivamente a diversi incontri tenutesi con l’Unità di Crisi della Regione, sia per il maggior numero di contagi riscontrato all’interno delle aule scolastiche, dovuto all’affacciarsi della nuova variante inglese, che pare colpire in maniera più violenta proprio i minori e sia per il piano di vaccinazione, che in Campania, pare proseguire a passo spedito.
“C’è la necessità di preservare anche il personale scolastico, ‒ queste le prime parole dell’assessore Lucia Fortini ‒ per fare in modo che lo sforzo in termini di vaccinazione, non sia reso vano per il proliferare del virus.
“Noi contiamo ‒ ha aggiunto poi ‒ che entro il 14 marzo sia chiuso il piano vaccinale per il personale docente e devo dire che la scuola sta rispondendo benissimo a quello che è stato il richiamo del nostro Presidente”.
“A quel punto ‒ ha concluso ‒ messo in sicurezza il nostro personale riteniamo si possa ricominciare in maniera graduale. La strategia della Regione Campania è sempre stata quella di prevenire anziché di seguire quella dell’evolversi del virus, quindi ricominciare in presenza con vari ordini e gradi di scuola”.
Non ha potuto fare a meno, di fare un passaggio relativo ai ricorsi avvenuti in questi giorni, affermando che ci saranno sempre, ma allo stesso tempo si è mostrata certa del fatto che il Tar, questa volta, supporterà le loro decisioni in merito all’emergenza Covid.
“La pandemia ci ha insegnato che le previsioni a lungo termine siano complicate da fare”… con queste parole l’assessore ha finito l’intervento e salutato chi stava in ascolto.