Il Commissario Ricciardi fa boom di ascolti: ecco i suoi legami al Cilento

La serie di successo legata a doppio filo al Cilento

Di Maria Elena Mingione

“Il commissario Ricciardi” chiude con 5.908.000 spettatori e il 24,73% di share nelle puntate che chiudono la prima stagione della serie, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. “Complimenti a tutto il cast e la troupe”, è il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della fiction.

Un successo straordinario. Battuto il Grande Fratello Vip 5 anche nella finale tanto attesa, visto che ha raccolto davanti al video 4.298.000 spettatori pari al 25.4% di share (presentazione di 1 minuto e mezzo: 4.474.000 – 16.41%).

È dal 25 gennaio che su Rai 1 ha preso il via la serie, tratta dai romanzi dello scrittore napoletano Maurizio de Giovanni . Essa racconta le indagini di Luigi Alfredo Ricciardi, interpretato da un prodigioso Lino Guanciale.

Ricciardi è un personaggio enigmatico che indaga sugli omicidi della città per passione, di fatti essendo un nobile potrebbe non lavorare.

 Orfano di genitori, vive nella Napoli degli anni ’30, logorata dal regime fascista , insieme alla tata Rosa. Peculiarità del commissario è vedere i fantasmi delle vittime di omicidi e riuscire a sentire il loro ultimo pensiero. Dote ereditata dalla madre, che lo ossessiona e lo rende completamente dedito alla ricerca della giustizia e della verità. Ad arricchire le vicende è la narrazione della vita sentimentale di Ricciardi, nella quale si riversa la complessità del personaggio, dovuta alla traumatica infanzia e al suo dono che lo rende completamento assorbito dal senso del dovere . A contendersi il cuore del commissario sono due donne, una bella e nobile vedova, Livia Lucani e la dolce e timida vicina di casa Enrica Colombo. A fungere da cornice del racconto sono i riferimenti storici legati all’epoca fascista.

Dietro l’ambientazione napoletana riemergono però diversi riferimenti alla nostra terra cilentana tanto cara a Maurizio de Giovanni. Luigi Alfredo Ricciardi nonostante viva a Napoli, è nato nella contrada di Fortino, nel comune di Casaletto Spartano, un bellissimo borgo cilentano ricco di luoghi suggestivi.

Inoltre proprio la sua tata Rosa, richiama la nostra terra attraverso ricette tipicamente cilentane come la pasta e ceci e la pastiera. Ad interpretare Rosa è Nunzia Schiano, attrice napoletana, nota per aver recitato il ruolo della mamma di Mattia Volpe ( Alessandro Siani)  nella pellicola ‘’Benvenuti al Sud’’, ambientata a Castellabate , che si aggiunge ai lavori che hanno contribuito a far conoscere la bellezza cilentana.

Il Cilento si offre così ad arricchire la letteratura contemporanea, così come si è prestato all’ ambientazione dei miti più famosi della storia, come le avventure di Ulisse, di Ercole e i riferimenti di Punta Licosa e Palinuro per il viaggio di Enea.

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