Il Comune di Cuccaro Vetere, guidato dal sindaco Aldo Luongo, ha programmato diversi interventi di risanamento del rischio idrogeologico sul territorio comunale; è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di “risanamento idrogeologico raccolta a acque e messa in sicurezza Acqua Corria, Pennino, Ortali, Variante SS-18” nell’importo complessivo di 998.000, 00 euro.
L’intervento sarà inserito nello schema triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e biennale dei servizi e forniture 2021-2022, inserendo la spesa di progettazione per € 34.585,38 oltre cassa ed iva per legge; l’Ente richiederà al Ministero dell’Interno il finanziamento della spesa per progettazione Definitiva ed esecutiva dell’opera.
L’Ente ha approvato inoltre il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativa ai lavori di “risanamento idrogeologico area San Vito – Marotta -Vallone Palimento” nell’importo di 2.300.000,00 euro; anche quest’intervento sarà inserito nello schema triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e biennale dei servizi e forniture 2021-2022, inserendo la spesa di progettazione per € 88.211,00 compresa iva; l’Ente richiederà al Ministero dell’Interno il finanziamento della spesa per progettazione Definitiva ed esecutiva dell’opera.
Approvato poi anche lo studio di fattibilità tecnica ed economica riguardo i lavori di” messa in sicurezza località Carbonaro” nell’importo complessivo di 998.000,00 euro. L’opera in programma arà inserito nello schema triennale dei lavori pubblici 2021-2023 e biennale dei servizi e forniture 2021-2022, inserendo la spesa di progettazione per € 43.811,00 compresa iva, da richiede a finanziamento del Ministero dell’Interno.
Il Comune di Cuccaro ha infine approvato il progetto Esecutivo dell’intervento di: “Sistemazione versanti a rischio frana in località Madonna di Novi – Pendima a rischio instabilità a monte dell’abitato” dell’importo di € 996.010,00; l’intervento è ricompreso nel piano triennale ed annuale 2020-2022 e sarà finanziato con i fondi del Decreto Interministeriale 30 dicembre 2019 che assegnava ai comuni contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio anno 2020.
La legge 27 dicembre 2019, n. 160, al fine di favorire gli investimenti, assegna agli enti locali, per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, contributi soggetti a rendicontazione nel limite di 85 milioni di euro per l’anno 2020, di 128 milioni di euro per l’anno 2021, di 170 milioni di euro per l’anno 2022 e di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2031.