Servizio idrico: Agropoli studia fonti alternative

Il Comune di Agropoli cerca risorse alternative per garantire un migliore servizio idrico per la comunità. Il caso in consiglio comunale

Di Carmela Di Marco

AGROPOLI. Servizio idrico e disagi. Un tema accennato nell’ultimo consiglio comunale grazie all’intervento del consigliere del Movimento 5 Stelle Mario Pesca. Quest’ultimo ha chiesto al sindaco Adamo Coppola se vi fosse la possibilità di valutare fonti alternative rispetto all’Asis, società che gestisce il servizio in città.

La richiesta è partita in considerazione dei problemi che si sono registrati al servizio idrico nelle scorse settimane. A causa di guasti alle condotte, infatti, i cittadini di Agropoli, come di altri comuni del comprensorio, sono rimasti per alcuni giorni senz’acqua.

Servizio idrico ad Agropoli: le ipotesi alternative

Un tema, quello dell’implementazione del servizio idrico, sentito anche dall’amministrazione comunale. Il primo cittadino, infatti, ha confermato che l’ente “sta da tempo cercando di trovare soluzioni alternative di approvvigionamento idrico”.

In tal senso potrebbe essere d’ausilio il Consorzio Calore Monte Stella, che già garantisce l’acqua a Fuonti Alto e Frascinelle. Pertanto non sarebbe difficile garantirla anche ad altre zone del territorio. “E’ a quella che abbiamo attinto per compiere la distribuzione con l’autobotte durante le giornate di mancanza di risorsa idrica”, dice Coppola.

Anche la risorsa idrica della Diga Alento, già utilizzata in passato per un breve periodo, potrebbe essere d’ausilio per migliorare il servizio idrico.

Gli investimenti

I fondi provenienti dal Recovery fund potrebbero essere strategici per questo settore, per permettere l’attivazione della condotta duale che, in caso di necessità, garantirebbe una risorsa alternativa e un servizio idrico migliore.

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