Non finisce la polemica sulle vaccinazioni a Pisciotta. Uno scambio di accuse tra la maggioranza consiliare e l’associazione La Misericordia, iniziata alcune settimane fa. Era stato il gruppo “Il ramoscello” a lanciare le accuse sostenendo che qualcuno aveva “sfruttato” la propria iscrizione all’associazione di volontariato per avere priorità nella vaccinazione. Pronta la replica della Misericordia che aveva respinto al mittente le critiche. Più di recente la richiesta di scuse al gruppo di maggioranza.
Di fatto tutto si è ridotto ad una polemica politica considerato che Aniello Marsicano, a capo dell’associazione, è anche consigliere comunale di minoranza.
“Siamo disponibili a chiedere scusa ad una sola banale condizione: che siano pubblicati i nomi e i cognomi degli iscritti alla Misericordia che hanno avuto il privilegio della vaccinazione”, replicano dal gruppo di maggioranza Il Ramoscello.
Motivo? “Allo scopo di verificare, alla luce del sole, se essi rispondono ai requisiti previsti nel ‘Piano strategico di vaccinazione’ del ministero della Sanità che riserva la priorità nella vaccinazione a chi esplica le proprie attività ‘in prima linea”. “Solo così sarà possibile dare un giudizio obiettivo sui comportamenti di tutti al fine di fornire ai cittadini informazioni corrette e la possibilità di togliere o aggiungere – non fango – ma quel tanto di dignità e compostezza che deve accompagnare i comportamenti umani”, concludono dal gruppo di maggioranza.