OTTATI. Il dissesto idrogeologico è uno dei problemi che attanaglia il territorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Soprattutto le aree interne sono costrette a fronteggiarlo, spesso senza le adeguate risorse per intervenire. Ecco perché possono risultare fondamentali le risorse che arrivano dagli enti sovracomunali. In tal senso un’occasione che molti comuni puntano a sfruttare è quella dei finanziamenti per attività di progettazione concessi dal Ministero dell’Interno.
Dissesto idrogeologico: fondi per i progetti dal Governo
Quest’ultimo nei mesi scorsi ha stanziato risorse per una serie di opere di messa in sicurezza del territorio. Prova ad ottenerle anche il Comune di Ottati che ha chiesto risorse per progettare alcune opere.
La prima è relativa alla manutenzione straordinaria e al risanamento dei fenomeno di dissesto idrogeologico in località Piano delle Vigne – San Ciriaco (costo stimato per i lavori quasi 1,7 milioni di euro).
La seconda interessa la sistemazione delle strade comunali Laudone – Visconti e Tempe – Bessano, di accesso alle aziende agricole (costo 717mila euro).
Interventi per il costone roccioso
Infine un terzo intervento per il quale l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Elio Guadagno, spera di ottenere risorse, è quello di sistemazione del costone roccioso sovrastante il centro abitato di Ottati, già tristemente passato alle cronache nei mesi scorsi.
Un’opera che richiede cifre ingenti per essere realizzata, ovvero 5,6 milioni di euro. Le risorse per la progettazione definitiva – esecutiva garantirebbero comunque di fare un passo avanti importanti nell’iter di avvio lavori.