Vallo, morì dopo aver tentato di sedare una lite: condannato aggressore

Per Gerardo Orrico condanna in primo grado per omicidio colposo (pena sospesa). Avrebbe provocato la morte di Romualdo Merola

Di Redazione Infocilento

VALLO DELLA LUCANIA. E’ stato condannato per omicidio colposo un 31enne originario di Agropoli, Gerardo Orrico, 33 anni, accusato di aver ferito alla testa il titolare di un bar (Romualdo Merola) intervenuto per sedare una rissa scoppiata nel suo locale, provocandone la morte. Il Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, Sergio Marotta, ha previsto un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena e il risarcimento del danno in favore delle tre parti civili costituitesi in giudizio, oltre al pagamento di una provvisionale di 20mila euro cadauna e delle spese processuali sostenute. 

I fatti risalgono alla primavera del 2019, quando, all’interno del bar scoppiò una violenta lite tra alcuni soggetti appartenenti alla locale comunità rom. Stando alle accuse Orrico “per colpa consistita in imprudenza, imperizia e negligenzacolpì inavvertitamente il proprietario dell’attività, Romualdo Merola, intervenuto per placare la rissa, causandone la caduta e cagionandogli un’emorragia cerebrale, per effetto della quale, a seguito d’intervento chirurgico e successive complicanze post-operatorie, morì purtroppo l’8 luglio del 2019”.

A margine dell’episodio vennero denunciate due persone, tra cui lo stesso Orrico. I carabinieri accertarono che la vittima, trasportata d’urgenza all’ospedale “San Luca”, riportò una profonda ferita alla testa dopo aver urtato una sedia nella caduta.

Condividi questo articolo
Exit mobile version