“Strade dissestate: un vero pericolo, che chi amministra non vuole comprendere”. Così Teresa Astone, responsabile dell’Aifvs (Associazione familiari vittime della strada) e dell’associazione progetti per Deby. Da parte sua l’ennesimo grido di allarme sulle condizioni in cui versano le strade del Cilento, caratterizzate da buche e avvallamenti. Un vero e proprio pericolo: “sono buche e si può rischiare la vita”.
“Al momento i residenti di Bivio Mattine Agropoli, come anche gli stessi operai che lavorano nella zona industriale di Ogliastro Cilento, ci segnalano tutto il tratto di strada di Via Malagenia che è diventato un vero e proprio colabrodo.
Buche larghe e profonde anche in piena curva – evidenzia Teresa Astone – Stessa cosa succede davanti alla scuola elementare di bivio Mattine.
Si segnala una buca pericolosa e profonda.
Abbiamo il dovere di tutelare i bambini e gli stessi genitori che accompagnano i loro figli a scuola non possono attraversare in sicurezza.
Queste strade spesso sono causa di danneggiamento a veicoli e nei casi più gravi, possono essere un rischio mortale per i cittadini alla guida del proprio scooter. E con le piogge delle ultime settimane il problema è soltanto peggiorato. Abbiamo non più buche ma vere viragini dove gli stessi mezzi che circolano non avvertono che da lì a poco possono imbattersi in questi fossi”
Ma i problemi non riguardano solo Agropoli. Di recente un altro grido di allarme è giunto dai residenti di Magliano Vetere che lamentavano anche loro l’assenza di manutenzione. E precedentemente erano stati i cittadini di Omignano a chiedere interventi sulla Pedemontana dove purtroppo si è registrato il decesso in un incidente di un bimbo di soli 4 anni.
“Se dovesse capitare un’altra tragedia non si potrà puntare il dito sulla sfortuna o sulla fatalità. C’è una parola sola: mala-amministrazione.
Abbiamo già invitato più volte le amministrazioni tutte a prendersi carico del problema, ma gridare all’allarme serve a ben poco.
Il nostro richiamo è per tutta l’intera provincia da nord a sud” evidenzia Astone.
Di qui l’appello: “a quanto ammonta il costo che sosteniamo in termini di vite umane per la cattiva gestione delle amministrazioni tutte?
Chiediamo che si faccia prevenzione e che ci vengano date risposte perché la vita umana è sacra e va tutelata”.