Sapri, l’appello: «Salviamo Santa Croce»

Appello dell'associazione Amici dell'Arte del Teatro affinché vengano avviati interventi celeri per rendere fruibile Santa Croce

Di Fiorenza Di Palma

SAPRI. Il complesso di Santa Croce da tempo richiede interventi di messa in sicurezza per garantirne la fruibilità. Era l’agosto del 2018 quando don Enzo Morabito lanciò l’allarme per la Chiesa, attraverso una nota indirizzata al Comune di Sapri e alla Diocesi di Teggiano – Policastro.
Nella missiva si sottolineava la presenza di lacerazioni, crepe e crolli di intonaco. Di qui la scelta, seppur a malincuore, di chiudere l’edificio sacro per questioni di sicurezza, sperando in opere di messa in sicurezza.

L’appello per Santa Croce

Sono trascorsi più di due anni e da allora nulla è cambiato. L’intero complesso di Santa Croce necessita di interventi urgenti per poter riaprire le sue porte.

Nel 2019 il Comune di Sapri avanzò richiesta per ottenere risorse da parte del Ministero dell’Interno da investire per Santa Croce ma al momento la situazione resta la stessa.

Il messaggio dell’Associazione Amici dell’Arte del Teatro

Ecco perché dall’associazione Amici dell’Arte del Teatro si è provato a rialzare l’attenzione sul tema chiedendo interventi in tempi celeri per la Chiesa di Santa Croce e la scuola adiacente.

“Salviamo la chiesa – esordiscono – Salviamola perché sarebbe un vero peccato, vederla crollare… E bisogna anche sbrigarsi… Le piogge di questi ultimi giorni non le avranno certo fatto un gran bene, visto le crepe interne ad essa…la muffa e l’umidità, sono i peggiori nemici…salviamo però anche tutto l’istituto ad essa annesso…che fu anticamente collegio gestito dai monaci…ridiamo dignità a quelle stanze che hanno respirato cultura, facciamo si, che possano servire ancora ad unire le persone, che hanno intrapreso svariati percorsi culturali tramite associazionismo”

“Non abbiamo grandi cose a Sapri da mostrare ai nostri ospiti, ma quel poco che abbiamo, facciamo in modo che possano ereditarlo in condizioni dignitose i nostri nipoti…o chi verrà dopo di loro… Non perdiamo ancora tempo… Il tempo in queste circostanze, ci è nemico!”, dicono dall’associazione saprese.

La risposta della comunità

Tant i cittadini che hanno raccolto il messaggio: c’è chi è pronto a fare la sua parte, chi propone una petizione da indirizzare all’amministrazione comunale, chi sollecita l’avvio una raccolta fondi.

I cittadini si stanno organizzando nella speranza che anche le istituzioni facciano celermente la loro parte.

Il sopralluogo del sindaco

Da parte sua il sindaco Antonio Gentile questa mattina ha eseguito un sopralluogo in zona e garantisce massima attenzione per il complesso di Santa Croce per il quale auspica quantomeno un intervento urgente di messa in sicurezza e consolidamento.

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