MOIO DELLA CIVITELLA. Il Cilento continua a confermarsi terra di centenari, ma anche di supercentenari.
Sono infatti definiti così i longevi con 110 o più anni.
La prima a vantare la menzione speciale è stata la signora Rosa De Vita che, proprio ieri, ha soffiato le prime 110 candeline tra gli auguri collettivi di tutta la comunità di Moio della Civitella.
Attualmente detiene il record di longevità ed è l’unica supercentenaria del Cilento, la terza in Campania e la quindicesima in Italia.
Le donne restano dunque più longeve degli uomini con un’aspettativa di vita molto più alta di ben tre volte.
Zia rosa, come affettuosamente viene chiamata, ha partecipato allo studio C.I.A.O (Cilento on Aging Outcomes Study), il progetto pilota condotto dall’Università di San Diego in California, La Sapienza di Roma, la Lund di Malmoe in Svezia, il Waltraut Bergmann Stiftung di Berlin, il Great Italy (Global Research on Acute Conditions team) e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Lo studio scientifico internazionale, dal 2015, si occupa di scoprire il segreto della longevità nel Cilento.
In particolare, la biologa nutrizionista Marianna Rizzo di Vallo della Lucania, nel team dei ricercatori, si è occupata dello studio delle abitudini alimentari dei nonnini cilentani, di come il loro modello alimentare si avvicini allo stile di vita e all’alimentazione tipica della Dieta Mediterranea.
Per questo motivo, il gruppo di studio C.I.A.O, nella persona della nutrizionista, ha ritenuto doveroso omaggiare l’arzilla nonnina.
Tra un festeggiamento e l’altro, le è stata consegnata una pergamena di ringraziamento per la sua straordinaria testimonianza dei benefici della Dieta Mediterranea e dello Stile di vita cilentana moderatamente attivo ma scandito da ritmi lenti in un ambiente salubre e dal particolare carattere caparbio e resiliente.
La supercentenaria è nata a Moio della Civitella il 08/02/1911, ha vissuto una vita laboriosa, con un’alimentazione frugale, consumando i prodotti della terra, verdura, frutta, legumi, pasta fresca fatta in casa, il tutto condito con dell’ottimo olio extravergine d’oliva e con del buon vino rosso; tutti alimenti tipici del modello mediterraneo, il connubio perfetto tra Dieta Mediterranea e longevità.
Il segreto del vivere a lungo è nascosto non solo nei geni della popolazione cilentana ma sicuramente anche nelle eccellenze dei prodotti della Dieta Mediterranea.
Di questo, se ne era reso conto già il biologo statunitense Ancel Keys, padre del famoso stile di vita che nel 1962 arrivò a Pioppi, studiando le abitudini alimentari e il modo di vivere dell’area del Mediterranneo e osservando come gli effetti benefici della dieta locale fossero in grado di aumentare la longevità di chi la seguiva.
Ecco perché nel 2010 la Dieta Mediterranea è stata proclamata patrimonio immateriale dall’Unesco non solo per gli effetti salutistici a lungo termine ma anche per gli effetti sulla longevità in buona salute dei popoli che la seguono.
I centenari e i supercentenari diventano in questo modo ambasciatori del territorio,
testimoni viventi della qualità della vita che il luogo offre e patrimonio della genetica e dell’alimentazione da saper preservare e custodire.