Vallo della Lucania e Sapri: palestre aperte, arriva la finanza

Palestre aperte nonostante le prescrizioni anticovid: scattano le sanzioni per l'esercizio abusivo delle attività

Di Redazione Infocilento

A partire dalla seconda settimana di gennaio, la Campania è tornata a far parte della cd. “zona gialla”.
All’allentarsi delle limitazioni ed alla possibilità di spostarsi più liberamente si affiancano però norme ben precise, rimaste in vigore allo scopo di limitare la diffusione di contagi. Tra le altre, permane la chiusura di attività come palestre, sale giochi ed associazioni sportive, il divieto di assembramento nei locali, l’obbligo di non uscire di casa tra le ore 22.00 e le ore 05.00, salvo che per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”.

Per verificare il rispetto delle misure adottate, in linea con le direttive emanate dalla locale Prefettura, sono stati intensificati i piani di controlli delegati alle Forze dell’ordine della provincia, che vedono impegnata anche la Guardia di Finanza di Salerno.

I Finanzieri della Tenenza di Vallo della Lucania hanno scoperto una palestra rimasta aperta in via totalmente abusiva – ulteriori due erano state individuate nelle scorse settimane a Cava de’ Tirreni -. Insospettiti da un ragazzo visto rientrare nella propria auto con borsone sportivo al seguito, i militari avevano fatto immediatamente ingresso nella struttura. Ed infatti, nonostante le saracinesche abbassate, era lì presente una persona intenta ad allenarsi sotto la supervisione del proprietario/personal trainer.

Rilievi analoghi arrivano, ancora, dalle Tenenze di Sapri e di Battipaglia, con la segnalazione dei titolari di due associazioni sportive dilettantistiche che, incuranti degli obblighi di sospensione, tenevano comunque aperte, rispettivamente, una scuola calcio e un centro podistico-ricreativo per ragazzi.

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