Agropoli, il covid ferma la 50^ edizione del Carnevale

Causa covid salterà anche la 50^ edizione del Carnevale di Agropoli: “Un anno senza Carnevale è senza dubbio un anno da cancellare"

Di Annalisa Siano

Avrebbe spento 50 candeline, la sfilata dei carri allegorici, che ogni anno riempiva le strade principali di Agropoli, incoronandola Città del Carnevale. Evento divenuto nel tempo molto atteso e inseritosi di diritto nella tradizione non solo agropolese, ma soprattutto cilentana. Uno dei riti folkloristici più antichi, che attraverso armonie di colori, giochi di fantasia, musiche e balli sfrenati, luci e animazioni, rappresentava un momento di gioia e spensieratezza, importante per l’unione e l’aggregazione sociale. Uno spettacolo realizzato grazie all’impegno e alla maestria dei mastri cartapestai e delle associazioni che negli anni si sono dedicate con passione alla crescita di questa allegra manifestazione.

Agropoli, Carnevale 2021 senza sfilata dei carri

In questo momento di fermo nazionale, sono incoraggianti le parole di Antonio Guida, esponente del Carnevale agropolese e ideatore della simbolica maschera saracena Kajardin:

“Un anno senza Carnevale è senza dubbio un anno da cancellare, proprio come i tristi momenti che stiamo attraversando. Il Carnevale di Agropoli rappresenta un momento di emozione e fantasia, condito dai ricordi dei carri e delle sfilate degli anni passati. L’assenza di questo evento colorato e atteso da tutti, grandi e piccini, mi fa pensare a un qualcosa che viene meno, una parte di me a cui devo rinunciare, davvero una strana sensazione, perché la mia generazione, nel mio quartiere, è cresciuta a pane e carnevale”, racconta.

“Ricordo con nostalgia i primi carri realizzati negli anni ’90… eravamo dei ragazzini desiderosi di emergere e farci notare per le vie della nostra amata città – aggiunge – Il Carnevale non è un appuntamento come tutti gli altri, è uno stile di vita, una vera e propria rivelazione, che una volta che entra dentro di te ti appartiene per sempre e non ne puoi fare più a meno.”

L’associazione Il Carro, presieduta da Mario Picariello, è però già al lavoro per il 2022 e annuncia a breve novità importanti per questo evento.

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