Agropoli, continui furti per acquistare la droga: “Fermatelo”

Ancora furti nel centro di Agropoli. A finire al centro dei sospetti dei residenti un noto tossicodipendente del posto

Di Redazione Infocilento

AGROPOLI. E’ di ieri l’ennesimo allarme furti nel centro cittadino. A lanciarlo una commerciante che si è vista derubata di una bicicletta e un televisore. “Chiedo a tutti i miei contatti di aiutarmi – esordisce – un noto ragazzo agropolese che solitamente ruba limoni ed arance per venderle per una dose di droga si è introdotto nel mio Garage, forzando la serratura, rubando una bicicletta Lombardo viola ed un Televisore Samsung 32′. Ho fatto regolare denuncia ai Carabinieri”.

L’episodio non è nuovo. A finire al centro dei sospetti, che saranno gli investigatori a confermare, è un tossicodipendente locale, già sottoposto a misura cautelare per aver tentato di sottrarsi ad un controllo da parte degli uomini della polizia municipale.

Il soggetto in questione è stato spesso individuato scavalcare le recinzioni di cortili, orti e giardini per rubare la frutta dagli alberi che poi rivende nel centro cittadino. Negli ultimi tempi, però, ad essere oggetto di furto sono anche oggetti di maggior valore. C’è chi lo ha visto tentare di rivendere utensili, attrezzi da lavoro, biciclette, addirittura capi di abbigliamento ed altri prodotti trafugati introducendosi in proprietà private.

Una situazione che i residenti, in particolare del centro, ritengono insostenibile. Eppure nonostante le lamentele fino a pochi giorni fa ai carabinieri non risultavano denunce nei suoi confronti. I cittadini chiedevano interventi, denunciavano pubblicamente i fatti, senza però volersi esporre.

La stessa misura cautelare cui era stato sottoposto nelle scorse settimane era conseguita non ad una segnalazione dei cittadini, bensì ad un’autonoma attività di controllo delle forze dell’ordine considerato che l’uomo chiedeva insistentemente soldi ai passanti, tanto da infastidirli.

Ad incentivare l’uomo a continuare a commettere reati ci sono persone che non disdegnano di acquistare da lui i prodotti che vende per pochi spiccioli. “La situazione è diventata insostenibile, speriamo venga assicurato alla giustizia e che i servizi sociali si prendano cura di lui”, il commento di un residente del centro.

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