Con il 57 per cento delle preferenze Silvia Pisapia, poco meno di un anno fa, è stata riconfermata primo cittadino di Casal Velino. Una vittoria schiacciante, ottenuta superando l’avversario, il generale Luigi Lista, medico dell’esercito. “Abbiamo lavorato nell’unico interesse della nostra comunità” le parole espresse con gioia ed entusiasmo dal sindaco, all’indomani del risultato elettorale. La Pisapia, 44 anni di età, ha iniziato l’attività amministrativa poco più che ventenne. Prima giovane consigliera, poi assessore ed ora Sindaco. Vanta una presenza ininterrotta a Palazzo di Città da oltre venti anni.
Laureata in legge, da circa due anni è in aspettativa quale dirigente della Consac. È sempre stata impegnata nell’attività politica del Cilento senza mai nascondere l’ambizione di voler guidare il comune di Casal Velino.
Nel 2015 si candida a sindaco e contemporaneamente, sostenuta dall’onorevole Antonio Valiante, scende in campo quale candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali. La Pisapia uscì sconfitta dalla competizione regionale, ma con i suoi quasi 13mila voti fu tra i candidati più votati del Cilento. Riuscì invece ad affermarsi alle elezioni comunali.
Fu eletta primo cittadino di Casal Velino subentrando all’ex sindaco Domenico Giordano, attuale vice sindaco, anche lui tra gli indagati, nell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
Una lunga esperienza amministrazione durante la quale non ha mai rinunciato alla delega all’urbanistica e ai lavori pubblici che ha avuto fin dai tempi in cui era assessore comunale.
Nell’aprile del 2019 il primo blitz dei carabinieri di Vallo della Lucania che coinvolse la famiglia del cittadino. I militari apposero apposero i sigilli alla villa in costruzione intestata al marito della Pisapia. Nell’occasione furono denunciate cinque persone. La Pisapia anche in quella occasione ha sempre ribadito “siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura che valuterà le carte per trovare i dovuti chiarimenti”.
Sono 14 le persone indagate; per Silvia Pisapia è scattata la misura cautelare del divieto di dimora ma lei si dice pronta a spiegare tutto alla magistratura. “Ho fiducia nella giustizia – dice il primo cittadino – sono certa che presto verrà accertata la verità dei fatti”.
Tra gli indagati anche l’ex sindaco di Casal Velino Domenico Giordano, l’ex presidente del Consac Luigi Rispoli, l’imprenditore Domenico Pinto, il dipendente comunale Angelo Gregorio e Giuseppe Schiavo responsabile della polizia municipale. Nei prossimi giorni tutti presenteranno le memorie difensive.