Camerota, gestione parcheggi Soget: l’inchiesta si allarga

La Procura ha nove persone nel mirimo. Scarpitta: Non abbiamo nulla da temere

Di Carmela Santi

Spuntano altri nomi dall’inchiesta aperta dalla Procura di Vallo della Lucania sull’affidamento della gestione dei parcheggi di Camerota alla Soget. Sono nove le persone raggiunte due giorni fa da avviso di conclusione delle indagini. Risultano indagati amministratori e funzionari del Comune nonché amministratori dalla Soget.

Gli amministratori avrebbero concorso con l’approvazione delle delibere, dissimulando “sotto forma di rinegoziazione delle iniziali condizioni del contratto l’affidamento di un servizi diverso da quello previsto nell’originario bando di gara”.

Le indagini relative a fatti del 2016 sono venute fuori dagli accertamenti già in essere presso il Comune di Camerota nell’ambito della maxi inchiesta Kamaraton, che portarono agli arresti di alcuni amministratori, tra cui i due ex sindaci Antonio Romano e Antonio Troccoli.

Il sindaco Mario Scarpitta ha espresso la sua piena fiducia nella magistratura, rivendicando di aver preso le decisioni al vaglio ora della magistratura per consentire un risparmio di oltre 3 milioni di euro al Comune. “Non abbiamo nulla da temere – ha detto – perché siamo un’amministrazione di uomini e donne oneste, orgogliosi di aver ricevuto un avviso di garanzia per aver fatto un contratto a favore dei cittadini di Camerota”.

Aggiornamento: al termine delle indagini il caso è stato archiviato

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