L’Hotel San Michele di Paestum tra le strutture di eccellenza per l’assistenza anziani

Bollini RosaArgento per le strutture per anziani più attente all'umanizzazione della cura anche in emergenza sanitaria

Di Paola Desiderio

La casa albergo per anziani Hotel San Michele di Paestum è stata premiata con i Bollini RosaArgento 2021-2022. Si tratta di un riconoscimento che viene conferito dalla Fondazione Onda alle strutture per anziani più attente all’umanizzazione della cura anche in emergenza sanitaria. I bollini vanno da un minimo di 1 a un massimo di 3. Alla rsa di Paestum ne sono stati assegnati 2. Il riconoscimento viene conferito ogni due anni da Fondazione Onda alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente al benessere, alla qualità di vita, e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti.

«Siamo onorati di rappresentare la Campania, per la prima volta, fra le strutture d’eccellenza nel settore dell’assistenza agli anziani, in un contesto nazionale prestigioso per il settore socio-sanitario. – affermano i responsabili della struttura, Roberto e Sara Pecoraro – Il premio che ci è stato assegnato rappresenta per noi e per tutto il nostro personale un grande riconoscimento per l’impegno che quotidianamente dedichiamo a favore dei nostri ospiti. È doveroso, per noi, volgere uno sguardo al passato, ai passi, ai sogni e alle idee che nostro padre, Vincenzo Pecoraro, fondatore del San Michele, e nostra madre, hanno percorso e realizzato nell’arco di lunghi anni di attività. È loro l’insegnamento secondo cui la qualità, la perseveranza e la trasparenza conduce, prima o poi, verso il successo: ciò ha fatto sì che il loro sogno si concretizzasse, fornendo al nostro territorio una struttura all’avanguardia che si distingue nel settore dell’assistenza. La strada da percorrere è ancora lunga e gli obiettivi da raggiungere ancora tanti ma siamo sicuri che, con l’impegno e l’amore che da sempre la nostra famiglia dedica a questa attività, riusciremo a scalare vette sempre più alte».

«Le rsa e le case di riposo sono state particolarmente colpite nella prima fase dell’emergenza sanitaria – afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda – Abbiamo assistito a molti decessi di anziani ricoverati che non hanno avuto il conforto di un famigliare vicino, ma anche ad un aumento di casi di depressione e di problematiche psichiche legate alla solitudine e all’angoscia di questa situazione incerta. Fortunatamente le strutture con i bollini RosaArgento sono state in grado di mettere in atto azioni e interventi tempestivi per proteggere i propri ospiti dal contagio preservandone la salute psico-fisica».

Il 2020 ha visto le rsa e le case di riposo direttamente coinvolte nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Per questo motivo, nella valutazione, è stata considerata anche la riorganizzazione delle strutture per consentire una degenza sicura, volta a minimizzare il rischio di contagio, garantendo cure mediche adeguate e il contatto, per quanto possibile nell’ambito della sicurezza con i familiari.

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