«La decisione del Tar apre ad una riflessione importante in un momento come questo di emergenza pandemica». Così l’ex sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, commenta la sentenza dei giudici amministrativi sul ricorso presentato dal Comune contro le previsioni del Piano Ospedaliero della Regione Campania per l’ospedale di Agropoli. Nell’atto il nosocomio cilentano era stato indicato come “presidio in zona particolarmente disagiata”, ma i servizi garantiti risultavano comunque inadeguati e carenti per provvedere al fabbisogno previsto.
Il Tar, tuttavia ha dichiarato inammissibile il ricorso, evidenziando, tra l’altro, che “anche in ipotesi di accoglimento, non è la presente sede giurisdizionale impugnatoria a potere risolvere siffatte riserve, apparendo più pertinente un’azione di stimolo alla concreta realizzazione delle misure attuative eventualmente attraverso richieste ed intimazioni alle competenti amministrazioni per il compimento di tutti i necessari adempimenti al decreto oggetto d’impugnazione”.
Insomma dagli stessi giudici arriva un invito ad una riflessione e a sollecitare gli organi competenti a garantire un futuro al presidio ospedaliero. Il ricorso è inoltre servito a far garantire ad Asl e Regioni degli investimenti per Agropoli, così come è emerso negli atti presentati per la costituzione in giudizio.
Di questo ne abbiamo parlato con l’ex primo cittadino di Castellabate Costabile Spinelli, che nel 2018 promosse il ricorso al Tar. Per tutti i video di InfoCilento.it è possibile accedere alla sezione Radio/tv attraverso il menu o cliccando qui.