Tar condanna Provincia a concludere espropriazione di una società del Vallo

I terreni risultano oggetto di un procedimento mai portato a termine ma vengono comunque utilizzati dalla Provincia

Di Comunicato Stampa

Il TAR Campania, Sezione di Salerno, ha finalmente definito la vertenza che si trascina da decenni e che riguarda i terreni di proprietà di una nota società del Vallo di Diano, illegittimamente acquisiti dalla Provincia di Salerno e per i quali non vi è stato il giusto riconoscimento economico.
I terreni, infatti, sono stati oggetto di un procedimento di espropriazione mai definito e, attualmente, sono utilizzati dalla Provincia di Salerno, subentrata al Commissario Straordinario di Governo per l’emergenza rifiuti per consentire l’accesso all’impianto di CDR di Battipaglia.

La società, quindi, dopo numerosi, quanto vani, solleciti per la risoluzione della controversia ha deciso di chiamare in giudizio la Provincia di Salerno per la definitiva chiusura del procedimento di espropriazione e per la corresponsione della giusta somma dovuta alla società per la parte di terreni espropriati.

Il TAR Campania, quindi, ha accolto il ricorso della società, difesa dall’amministrativista, avvocato Nicola Senatore, ed ha, per l’effetto, fissato un termine perentorio per la chiusura del procedimento in quanto ha ritenuto fondata la domanda tesa ad accertare l’inadempimento dell’amministrazione nei confronti della società difesa dall’avvocato Nicola Senatore.

In caso di mancata chiusura del procedimento nei termini fissati, il TAR ha pure disposto che sarà nominato un commissario ad acta che sostituirà la Provincia inadempiente che è stata, peraltro, condannata alle spese del giudizio.

Finalmente si chiude una vicenda che ha visto perpetrare negli anni l’abusiva occupazione dei terreni da parte della Provincia di Salerno.

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