Serie D girone I: le parole post gara di Ferazzoli ed Esposito

I video con la delusione del tecnico della Polisportiva S. Maria e la gioia di quello della Gelbison dopo l'ultimo turno del girone I di Serie D

Di Christian Vitale

Tredicesimo turno disputato ieri nel girone I di Serie D. Gioia per la Gelbison che ha superato di misura il Castrovillari, grazie alla rete di Uliano giunta al termine della prima frazione. Pari che sa di beffa invece per la Polisportiva Santa Maria, che non ha oltre il 3-3- con il Marina di Ragusa. I giallorossi, avanti per 3-1 e con due uomini in più, vengono rimontanti proprio nel finale.

Serie D girone I: le parole post gara dei due tecnici cilentani

Queste le parole post gara rilasciate dai tecnici dei cilentani Ferazzoli della Gelbison ed Esposito della Polisportiva Santa Maria.

Gelbison: le parole di Ferazzoli

“Temevamo molto questa partita, giocata contro una squadra con ottime individualità. Sapevamo di venire a giocare contro una squadra tosta e organizzata. Come detto, prima del fischio iniziale, con il tecnico del Castrovillari Franceschini è stato un peccato giocare su un campo molto pesante. Abbiamo avuto qualche opportunità per fare rete giunta su rigore di Uliano, mentre nel secondo tempo è stata una battaglia dove abbiamo difeso il vantaggio. Credo che la Gelbison non abbia rubato nulla, ma avuto il merito e la fortuna di andare in rete. Sicuramente recuperare su un terreno di gioco come quello di oggi non sarebbe stato semplice per nessuno. I tre punti di oggi gratificano ancora di più la nostra classifica“.

Polisportiva Santa Maria: le dichiarazioni di Esposito

“Abbiamo commesso un numero di errori che si commettono, solitamente, nell’arco di un girone. Noi li abbiamo commessi nella stessa partita quindi si fatica ad ottenere un risultato pieno. In doppia superiorità numerica davanti avremmo dovuto gestire meglio le 7-8 palle gol create mentre dietro concederne nessuna. Credo siano pochi le tre reti fatte per la mole di gioco creata e troppi gli spazi concessi con dietro, il frutto di tutto questo è il risultato finale. Dobbiamo aver rispetto per chi ci ha messo qui e offrire prestazioni diverse ed accettare il risultato molto serenamente. Se questo non succede dobbiamo chiuderci nello spogliatoio e farci un bell’esame di coscienza. Non voglio stare sulle montagne russe ma voglio equilibrio, abbiamo fatto bene con le grandi ma faticato con le piccole“.

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