CENTOLA. Il farmaco che potrebbe salvargli la vita in Italia non è autorizzato. Ecco perché una giovane mamma di Palinuro ha lanciato un appello affinché la burocrazia lo sblocchi e il suo piccolo possa finalmente ottenerlo. La storia è quella di Francesco, un bimbo di tre anni affetto da SMA1. Ha una sorellina che lo adora ed ha imparato a prendersi cura di lui e a farlo giocare. Francesco è sempre sorridente e pian piano, con le dovute terapie e le attenzioni dei genitori, è riuscito ad imparare a parlare e a muovere le manine.
La mamma dedica al bimbo ogni minuto della giornata sempre con il sorriso sulle labbra nonostante il dolore che la affligge.
“Io sono una S-mamma – dice Maura Saturno madre di Francesco – ho un figlio speciale, devo avere forza per condurre questa battaglia per mio figlio e per quanti bambini come lui sono affetti da questa malattia”.
Purtroppo, però, l’impossibilità di ottenere un farmaco importantissimo per il futuro del suo bambino l’ha indotta a lanciare un appello sui social.
“In Europa e nella maggior parte dei paesi esteri ci sarebbe la possibilità di salvargli la vita con un farmaco chiamato Zolgensma. Qui in Italia, per assurda burocrazia e per interessi personali , lo vietano”, accusa Maura.
Di qui un appello a condividere la storia affinché chi di dovere approvi quanto prima il farmaco: “Francesco ha diritto alla vita!”