Cilento, Vallo di Diano e Alburni fanno la conta dei danni dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il territorio. La pioggia incessante ha provocato frane, smottamenti e disservizi. Nel comprensorio alburnino Bellosguardo e Aquara sono rimaste per ore senza corrente. In quest’ultimo comune si sono registrate anche frane e allagamenti. I vigili del fuoco e le squadre Enel hanno dovuto lavorare per ore per risolvere i problemi e restituire il servizio elettrico alla comunità. Oggi scuole chiuse.
Un problema simile si è registrato anche a Vibonati. Pure qui le squadre Enel hanno dovuto lavorare per alcune ore per ridare la corrente. A Palinuro, invece, diverse famiglie senz’acqua.
Nel Vallo di Diano allagamenti si sono registrati a San Pietro al Tanagro: i caschi Rossi e protezione civile hanno dovuto lavorare per svuotare alcuni locali invasi dall’acqua. Protezione civile in azione per liberare le strade a causa di frane ed alberi abbattuti.
Chiuse la Petina – Polla e la Sala Consilina – Sassano. Lungo la provinciale Teggiano – Polla due auto sono state trascinate in un canale per fortuna senza conseguenze gravi.
Il fiume Tanagro ha aumentato notevolmente la sua portata rischiando l’esondazione. Tutti i corsi d’acqua sono cresciuti notevolmente. Il Sele ha raggiunto quota 7.61, non accadeva dal 2015. Ora il livello sta scendendo.
Tra le strade chiuse a causa di frane e smottamenti la Sp11 in località Epitaffio a Piaggine, la Sp116 a Sessa Cilento, la Rofrano – Laurito e la San Nicola – Santa Barbara di Ceraso.
A causa della pioggia allagamenti a Casal Velino in località Bivio di Acquavella e Verduzio. Diversi locali allagati, con alcune persone rimaste bloccate in casa.
Anche il mare ha fatto la sua parte. Ad Ascea danni sul lungomare. Franata parte della pavimentazione.