Cilento e Vallo di Diano sott’acqua e i fiumi rischiano di superare gli argini.
Nell’intero comprensorio la situazione fa paura. A San Pietro al Tanagro diverse strade sono allagate. Problemi anche ai locali posti sotto il livello della strada, anch’essi invasi dall’acqua. Protezione civile e vigili del fuoco in azione. Chiusa l’arteria che collega Polla e Petina e la Sp11 tra Sala Consilina e Sassano.
Anche nel Cilento, dopo i danni dovuti al forte vento che si è abbattuto sul litorale, si registrano disagi per la pioggia.
Diverse zone risultano allagate. I terreni, saturi d’acqua, non riescono ad assorbire quella che continua a cadere da diverse ore, che quindi si riversa in fondi o cortili privati e sulle strade. In alcuni casi si sono create vere e proprie cascate che rischiano di invadere le abitazioni.
I volontari della protezione civile sono al lavoro per garantire il deflusso ma la situazione resta particolarmente difficile. I disagi maggiori nelle aree interne: sia nella zona del Monte Stella che del Monte Gelbison.
A Sessa Cilento chiusa la strada che collega alla frazione Santa Lucia. A Ceraso smottamento sulla Sp269 nei pressi di Santa Barbara. A Piaggine la Sp11D in località Epitaffio a causa di uno smottamento. Alcune chiusure anche ad Aquara e domani le scuole non riapriranno causa maltempo.
Nel Golfo di Policastro si stanno ingrossando torrenti e canali. I cittadini sono in apprensione, memori degli allagamenti delle scorse settimane che già hanno provocato notevoli problemi. Allerta soprattutto a Vibonati. Bussento e Mingardo sono in piena e rischiano di invadere i terreni adiacenti al loro letto.