Sala Consilina, Padula, Altavilla Silentina, Casal Velino. Sono questi i comuni dove sono apparsi striscioni recanti le parole del poeta paesologo Franco Arminio: “Tornate, non dovete fare altro. Qui se ne sono andati tutti, specialmente chi è rimasto”.
Versi che sono diventati un manifesto per il Cilento, un territorio che ha sofferto e continua a soffrire lo spopolamento e al contempo è costretto a fare i conti con la rassegnazione di quanti sono rimasti, molti dei quali assistono passivamente alle dinamiche che stanno portando alla morte dei borghi.
Eppure c’è chi in questa terra ci crede, come associazioni o giovani e vecchi imprenditori che hanno scelto di restare e fare la loro parte per provare a rilanciare il proprio paese.
Tra queste realtà c’è anche Caffè Cilento che da quindici anni rincorre l’obiettivo di “portare il Cilento in una tazzina”. L’azienda con sede a Laurito ha scelto di stampare i versi di Franco Arminio sulle confezioni del caffè per aprire una riflessione su un tema che fa discutere.
E’ lo stesso paesologo di Bisaccia a renderlo noto: «Forse qualcuno ricorderà questi miei versi. Ecco che ricompaiono sulla confezione di un caffè fatto in un paese del Cilento.
Io ci ho guadagnato 5 confezioni di caffè e un centinaio di bustine di zucchero. In più ci guadagno la proposta ad altre aziende di usare miei versi sempre in forma di baratto. Ovviamente le prime che mi vengono in mente sono le aziende che fanno vino e quelle che fanno dolci, ma anche aziende di altro tipo: i versi si possono mettere ovunque, versi d’amore e versi di terra, versi di ogni tipo».
Caffè Cilento non è nuovo ad iniziative in favore del territorio. Durante la stagione estiva, ad esempio, ha lanciato quella che ormai è diventata una consuetudine in alcuni stabilimenti balneari: caffè gratis per quanti raccolgono i rifiuti sulla spiaggia.