Enensino esposto inviato da Paolo Abbate, attivista ambiente, a Ministro Costa, Prefetto Salerno, presidenti del Parco nazionale e Regione Campania, sindaco Centola e alla Procura di Vallo
riguardo la completa distruzione per forti mareggiate di dicembre della robusta recinzione realizzata l’anno passato intorno all’area dell’Arco naturale di Palinuro.
“I lavori di messa in sicurezza dell’Arco naturale, costati diversi milioni di euro, consistenti in robusta recinzione dell’area davanti e dietro al monumento, sono stati vanificati dalle forti mareggiate invernali, che puntualmente si abbattono su l’area considerata – spiega Abbate –
per la caduta di massi dalle pareti dell’Arco l’area è da considerare molto pericolosa per l’incolumità dei cittadini, specialmente in questo periodo di piogge insistenti”
Di qui la richiesta “che vengano messe in essere iniziative urgenti di ripristino della messa in sicurezza chiudendo del tutto l’accesso all’Arco e alle spiagge che lo caratterizzano, in attesa che vengano realizzate vere e durature difese pensate da esperti qualificati”