Agropoli: si lavora ad una soluzione per rimuovere le alghe

Si lavora con la Regione per un progetto pilota che possa definitivamente risolvere il problema delle alghe

Di Ernesto Rocco

AGROPOLI. C’è una speranza per la rimozione della posidonia da anni accumulata sul litorale. Un problema atavico poiché le alghe (tecnicamente delle piante marine) ogni anno si spiaggiano e il Comune, non riuscendo a trasportarle in discarica come prevedrebbero le attuali normative, da oltre un decennio procede ad ammassarle ai margini delle spiagge. Vere e proprie discariche di posidonia caratterizzano ormai da tempo la spiaggia della Marina e del Lido Azzurro. Negli ultimi tempi, inoltre, si è iniziato a stoccare la posidonia anche a Trentova e in prossimità del Lido Venere.

Rappresenta quindi una priorità trovare una soluzione per rimuovere le alghe che deturpano il paesaggio e al contempo individuare un sistema che possa essere adottato ogni anno per smaltire la nuova posidonia trascinata a riva.

Il Comune di Agropoli sta lavorando ad un nuovo progetto che permetta, già in vista della prossima stagione estiva, di risolvere il problema. Lo rende noto il sindaco Adamo Coppola secondo cui i tempi potrebbero essere relativamente brevi.

“Ho affidato un ulteriore studio per capire il fenomeno alghe a 360° – spiega Coppola – C’è sicuramente un problema ma dobbiamo capire perché arrivano tutte queste alghe. Per questo faremo studi sulle correnti marine, sui fondali, e sul perché questa quantità arriva proprio sulle nostre spiagge”. “Abbiamo deciso di affrontare il problema partendo da questi studi che saranno funzionali ad un nuovo progetto e che dovrà permetterci di arrivare ad una soluzione definitiva”, aggiunge il primo cittadino.

Con le giuste competenze sulle dinamiche relative alla posidonia sarà possibile avviare un progetto pilota per rimozione e smaltimento delle piante marine da realizzarsi con il contributo della Regione. L’Ente sta già lavorando con gli uffici regionali per avere le necessarie risorse per pulire le spiagge e per avviare il progetto di studio e smaltimento. Tempi? “Mi auguro in breve di darvi notizie”, dice il sindaco agropolese.

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