I lavori per la Fondovalle Calore arrivano in Parlamento. E’ stata infatti presentata una una interrogazione a risposta scritta da parte del senatore Maurizio Gasparri. Dovrà essere il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a rispondere sui ritardi nel completamento di un’importante arteria che collegherebbe i centri degli Alburni con l’autostrada. Eppure, nonostante l’importanza dell’infrastrutture, l’iter procede troppo lentamente.
“Da circa 30 anni – scrive il senatore – è attivo il cantiere per la realizzazione della strada a scorrimento veloce Fondovalle del Calore, opera fondamentale per il sistema urbano di Vallo della Lucania-Cilento; dopo numerose interruzioni, per cause inspiegabili, a tutt’oggi l’unico lotto in costruzione non è stato reso fruibile ai cittadini della zona degli Alburni e del Cilento, che soffrono uno spopolamento ed una crisi economica che potrebbero essere attenuati con il completamento di tutti i lotti dell’infrastruttura; il presidente della Regione Campania, De Luca, ha più volte parlato di un cronoprogramma per il completamento dell’opera che ad oggi appare totalmente disatteso; lo stesso De Luca ha dichiarato che è già finanziato per altri 15.000.000 euro il secondo lotto da Castelcivita a Serre, ma dal 2016 non è stata espletata la gara d’appalto”.
Eppure: “non c’è ancora una data ufficiale per la partenza dei lavori del secondo lotto della Fondovalle Calore da Castelcivita a Serre e del terzo lotto da Serre a Campagna, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di dover intervenire commissariando l’attuale gestione, verificando se, a oltre 30 anni di distanza, sia stata prodotta una progettazione adeguata e realmente cantierabile dei lotti ancora non ultimati della strada Fondovalle del Calore, e seguire direttamente il completamento dell’opera, anche in virtù del fatto che la fonte di finanziamento originaria è nazionale”. Di qui la richiesta di sapere dal Ministro “quali iniziative intenda intraprendere nei confronti della Regione Campania”.