Era già capitato altre volte di immortalare dal Cilento le cime dello Stromboli e dell’Etna. scatti mozzafiato che diventano ancor più suggestivi se ad oltre 500 chilometri di distanza risulta possibile vedere anche l’attività del vulcano catanese. A rendere immortale il fenomeno è stata Regina Grompone che da San Mauro La Bruca ha fotografato la baia di Palinuro e sullo sfondo le cime dello Stromboli e soprattutto dell’Etna, quest’ultimo sormontato da una palla di fuoco che testimonia l’attività eruttiva in corso.
“Ieri è stata la mia serata fortunata per la prima volta l’Etna in eruzione visibile da casa mia, calcolando la vasta distanza che ci separa è solo un privilegio aver scattato queste foto. A Sinistra della foto Stromboli, affianco l’Etna, unici vulcani attualmente in piena attività vulcanica. Scatti con intensa foschia, recuperata in post produzione”, racconta la fotografa cilentana.
Da alcuni giorni il vulcano siciliano sta dando spettacolo con due bracci lavici che emergono alla zona sommitale-
Il primo ‘braccio’ emerge dal cratere di Sud-Est e si dirige in direzione della desertica Valle del Bove e raggiunge una altezza di circa 2.900 metri sul livello del mare. Un secondo trabocco di lava è stato rilevato dal lato nord lato nord dello stesso cratere. E’ presente una intensa attività stromboliana. L’ampiezza del tremore vulcanico si mantiene su valori alti, assieme a quello del tremore infrasonico..