SESSA CILENTO. A pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale, il capogruppo dell’opposizione Francesco Lombardo ha presentato le dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere comunale. La decisione è stata resa nota nella serata di ieri sulla pagina Facebook gestita dallo stesso capogruppo. Nella lettera Lombardo giustifica la propria scelta adducendo sia ragioni di natura politica che personale. “È mancata la prima regola di civile convivenza di ordine etico e morale – si legge – il rispetto della persona e del ruolo che è chiamata a svolgere.”
L’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Chirico sarebbe responsabile, secondo il dimissionario consigliere Lombardo, di gravi pecche tra cui: la mancata verifica di irregolarità da parte dell’Ufficio Tecnico in seguito alle segnalazioni in tal senso presentate dallo stesso Lombardo; una cattiva gestione dei rifiuti, priva di accertamenti sulla regolarità del compostaggio domestico e sulla tracciabilità dei rifiuti stessi.
Lombardo rimprovera inoltre l’amministrazione per non essersi impegnata in una rotazione che garantisse a tutti i cittadini più bisognosi di svolgere lavori occasionali e, allo stesso modo, di non aver coinvolto equamente tutte le imprese del territorio per l’affidamento di lavori sottosoglia.
E ancora: sarebbero rimaste ignorate le contestazioni “a un bilancio annuale di previsione e pluriennale palesemente non veritiero” mentre la commissione usi civici per il demanio non si sarebbe mai riunita lasciando irrisolte situazioni di irregolarità a beneficio di pochi. Per Francesco Lombardo si sarebbe giunti insomma ad una “deriva istituzionale” e ad una completa “mancanza di rispetto delle istituzioni e con esse della cittadinanza.” Cittadinanza che, tuttavia, sarebbe ugualmente responsabile in quanto, per buona parte, avrebbe “preferito voltare la faccia e non prendere coscienza della insostenibile situazione.”
Lombardo non ha comunque mancato di ringraziare tutti coloro che lo hanno fin qui sostenuto elettoralmente (nel 2011 fu eletto sindaco uscendo poi sconfitto nella tornata elettorale del 2016) e umanamente sopportando per questo “barbare rappresaglie”. Seppur a pochi mesi dal rinnovo del consiglio comunale, l’ex primo cittadino di Sessa Cilento si dice non più disposto ad avere a che fare con l’amministrazione uscente: “Avverto intero il peso insostenibile dello sconforto e della disillusione! A questo punto (…) il mio posto si deve collocare a distanza siderale da questo modo di agire e di concepire la cosa pubblica” è l’amara e perentoria conclusione di Lombardo che sembrerebbe chiudere qui la propria parentesi politica… o almeno quella degli ultimi cinque anni caratterizzati, non di rado, da momenti di duro scontro con l’amministrazione Chirico.